Nei porti, sulle banchine, a bordo di navi, nei siti di operatori commerciali o in altre aree con cui si ha scarsa dimestichezza può capitare di dover effettuare lavori in quota. I rischi sono gli stessi ovunque ed è obbligatorio prendere le precauzioni necessarie. Se non si è certi di poter lavorare in sicurezza, non procedere fino a quando non sono operative protezioni o precauzioni adeguate.
1. Che cos'è il lavoro in quota?
Per lavoro in quota si intende il lavoro svolto in qualsiasi luogo in cui, in assenza di precauzioni, si può cadere dall'alto procurandosi delle lesioni.
Se:
- si lavora a una quota superiore rispetto al suolo,
- si potrebbe cadere dal bordo di un'area rialzata (veicolo, container o stiva), o
- si potrebbe cadere in un'apertura posta sul pavimento o in una cavità nel suolo
si sta lavorando in quota; la definizione si applica infatti a qualunque situazione in cui si può cadere da un livello all'altro.
Esempi di lavoro in quota:
- accesso all'area di carico di un veicolo stradale o ferroviario o di un container;
- lavoro svolto sopra a un'autocisterna o ferrocisterna, una nave o un container (per controlli sui portelli di ispezione);
- uso di scale per accedere a navi, serbatoi e silos;
- uso di piattaforme di lavoro quali impalcature, trabattelli, gru a cestello, piattaforme aeree e scale a palchetto.
2. Quali precauzioni si devono prendere?
Il lavoro in quota può essere occasionale o far parte della routine. Identificare tutte le attività che vanno eseguite lavorando in quota così da poterle effettuare in sicurezza. Per evitare incidenti quando si lavora in quota è essenziale eseguire una valutazione del rischio così da poter adottare precauzioni adeguate.
Per tutte le attività di lavoro che si svolgono in quota è necessario effettuare una valutazione del rischio e adottare pratiche di lavoro sicure.
3. Si può evitare di lavorare in quota?
In alcuni casi è impossibile evitare di lavorare in quota. Tuttavia, i controlli e il campionamento dei carichi di merci devono sempre essere eseguiti in un'area adatta; in genere, questo significa che le merci devono essere rimosse dal container o dal veicolo stradale e collocate a terra in un'area piana. In questo modo si evita di lavorare in quota.
Se si lavora in un luogo o in una situazione con cui si ha scarsa dimestichezza, valutare attentamente i rischi e non procedere con i controlli e il campionamento fino a quando non si è certi di poterlo fare in sicurezza.
4. Si possono prevenire le cadute dall'alto?
Sì, le cadute si possono prevenire:
- svolgendo le attività in un luogo di lavoro esistente già sicuro di per sé, ad es. delimitato da parapetti permanenti o da ringhiere, oppure utilizzando impianti o attrezzature muniti di parapetti fissi permanenti;
- utilizzando attrezzature di lavoro specifiche. Se non si può utilizzare un luogo di lavoro esistente, verificare se è possibile l'impiego di attrezzature di lavoro idonee a prevenire le cadute dall'alto. Trabattelli, scale a palchetto, gru a cestello e piattaforme aeree sono esempi di comuni attrezzature utilizzabili a questo scopo, perché hanno la piattaforma di lavoro munita di parapetto.
Non utilizzare metodi improvvisati per accedere a punti situati in alto, ad esempio un pallet inserito nelle forche di un carrello elevatore.
- Se c'è la necessità di accedere regolarmente a un punto elevato, ad esempio per ispezionare i portelli posti sulla parte superiore di autocisterne o ferrocisterne, valutare l'opportunità di installare speciali piattaforme di accesso.
Quando si lavora su un'autocisterna o ferrocisterna utilizzando l'accesso installato sul veicolo, accertarsi sempre:
- che la scala sia sicura e che eventuali sezioni pieghevoli della stessa siano state bloccate in posizione;
- che i parapetti sulla parte superiore siano stati innalzati e siano sicuri;
- di avere calzature adeguate. Occorre ricordare che in presenza di umidità e ghiaccio o qualora si sia verificato uno sversamento, le superfici metalliche possono risultare particolarmente scivolose.
Evitare, ove possibile, di utilizzare scale portatili o prive di supporti o scale a libretto.
- Le scale ad uso temporaneo devono, possibilmente, essere assicurate in alto oppure trattenute nella parte inferiore da un collega.
- La scala deve essere di qualità professionale, adeguata a sostenere il peso della persona e delle attrezzature.
- La scala deve essere posizionata in modo sicuro e secondo la giusta angolazione (spesso contrassegnata sul lato della scala).
- Se non è possibile attuare misure di prevenzione delle cadute, cercare di limitare il rischio riducendo l'altezza e/o le conseguenze.
Valutare attentamente in che modo si intende portare l'attrezzatura e come sarà prelevato il campione.
- Se si utilizzano scale, i punti di contatto con la scala devono sempre essere tre. Durante la salita o la discesa entrambe le mani devono essere libere.
- Se l'accesso avviene tramite una scala, individuare un modo sicuro per portare con sé i propri strumenti e contenitori di campionamento. È possibile farlo utilizzando uno zaino o sollevando la propria attrezzatura con una fune dopo aver raggiunto una piattaforma sicura.
- Se si rende necessario prelevare il campione stando su una scala invece che su una piattaforma, può essere possibile far presa con un ginocchio oppure appoggiare il proprio corpo contro la scala, ma è preferibile usare un'imbracatura fissata alla scala.
5. Si possono ridurre le conseguenze di una caduta?
Cercare in primo luogo di evitare e, quindi, prevenire le cadute, prima ancora di ricorrere a misure che permettono unicamente di ridurre o limitare le conseguenze.
- Le reti di sicurezza sono un esempio di tali misure, in quanto dovrebbero ridurre il rischio di lesioni a seguito di una caduta.
- Anche un'imbracatura o un sistema di arresto caduta consentono di ridurre le lesioni, ma richiedono un'installazione e una formazione specifiche.
6. Quali altre misure sono necessarie per ridurre il rischio di caduta?
Quando si utilizzano attrezzature per il lavoro in quota, accertarsi che:
- siano conformi alle norme internazionali o europee;
- siano sottoposte a controlli e manutenzione regolari;
- siano utilizzate da persone che hanno ricevuto una formazione per il loro impiego in sicurezza;
- sia prevista una supervisione del lavoro per verificare che sia svolto in sicurezza.
L'uso normale delle scale non prevede misure per la prevenzione delle cadute o la riduzione delle conseguenze; si deve quindi poter dimostrare che non era ragionevole utilizzare attrezzature alternative perché l'attività comporta rischi modesti ed è di breve durata.
7. Si è verificato se sono presenti superfici fragili?
Occorre prestare particolare attenzione alla presenza di materiali fragili all'interno o in prossimità dell'area in cui si svolge il lavoro in quota, perché tali materiali accrescono il rischio. Le superfici fragili si possono rompere se ci si lavora o cade sopra. Tra gli esempi più comuni di superfici fragili si ricordano le lastre di copertura in fibrocemento e i lucernari, ma anche i ponti di materiali formatisi all'interno dei silos.
Porre in atto tutte le precauzioni che consentano di:
- evitare di lavorare su o in prossimità di superfici fragili o di attraversarle; a tal fine, è possibile ad esempio lavorare dal basso su un trabattello o dall'alto su una gru a cestello;
- prevenire le cadute utilizzando passerelle fisse munite di parapetto quando si devono attraversare tetti in fibrocemento o utilizzare piattaforme di lavoro idonee con parapetto quando si lavora su o in prossimità di superfici fragili;
- ridurre le conseguenze di un'eventuale caduta utilizzando reti, airbag, o sistemi di arresto di caduta.
8. Il lavoro in quota comporta altri rischi?
Lavorando in quota si possono correre anche altri rischi:
- le attrezzature utilizzate per accedere alla zona di lavoro possono portare in prossimità di tetti bassi o altre strutture. Prima di utilizzare le attrezzature, controllare sempre se sono presenti strutture di questo genere e indossare dispositivi di protezione del capo;
- pericolo di scivolare: le superfici possono essere rese ancora più pericolose dalla presenza di acqua, ghiaccio o altre sostanze;
- pericolo di inciampare: alle attrezzature utilizzate per accedere alla zona di lavoro possono essere fissati cavi, funi o altri elementi che potrebbero fare inciampare;
- folgorazione: le attrezzature utilizzate per accedere alla zona di lavoro potrebbero portare in prossimità di cavi sospesi. I trabattelli e le altre attrezzature metalliche devono essere tenuti a distanza adeguata dai cavi sospesi, indipendentemente dalla presenza di tensione o dall'uso a cui sono destinati.