1. Introduzione
In genere non si devono ispezionare carichi di merci o prelevare campioni su navi o imbarcazioni; nel caso in cui sia necessario farlo, accertarsi che il comandante, l'equipaggio e gli altri addetti presenti nelle vicinanze siano a conoscenza del modo in cui si intende procedere. Le indicazioni contenute in questa sezione hanno unicamente lo scopo di presentare il quadro dei pericoli per la sicurezza che si possono incontrare lavorando su navi e imbarcazioni.
- È importante essere consapevoli di questi pericoli ed evitare le situazioni pericolose.
- Non entrare in aree non aperte al pubblico senza una specifica autorizzazione e, se necessario, supervisione.
- Se un pericolo riconosciuto non può essere evitato, non procedere in mancanza di una formazione e di indicazioni adeguate e, se necessario, senza l'autorizzazione del comandante o dell'armatore.
Attenersi sempre alle normative e alle linee guida nazionali.
Per il personale che lavora a bordo di navi devono essere disponibili valutazioni del rischio e pratiche di lavoro sicure.
1.1 Equipaggiamento di sicurezza adatto
Devono essere disponibili e utilizzati equipaggiamenti di sicurezza idonei, tra cui, ad es.:
- indumenti ad alta visibilità;
- giubbotti di salvataggio e/o mute stagne;
- guanti adeguati;
- tute protettive;
- calzature antiscivolo e antistatiche (di norma con puntale di protezione);
- elmetti di sicurezza;
- protezione dell'udito;
- torce o luci di lavoro a sicurezza intrinseca (utilizzabili in sicurezza in atmosfere infiammabili).
Se si deve entrare in spazi confinati è necessario utilizzare anche altri dispositivi specifici, tra cui:
- sistema personale di allarme di sicurezza (è munito di sensori di movimento e segnala quando una persona è priva di conoscenza);
- rivelatori multigas personali con allarme (rilevano la presenza di gas nocivi);
- apparecchi radio/dispositivi di comunicazione a sicurezza intrinseca;
- apparecchiature di salvataggio per spazi confinati (respiratore ad aria compressa);
- imbracatura di sicurezza, cavo di sicurezza per le comunicazioni e cavo di localizzazione;
- sistema manuale e automatico di rianimazione respiratoria.
Per utilizzare respiratori ad aria compressa è necessario essersi sottoposti a visita medica, aver ricevuto una formazione iniziale e partecipare a corsi di richiamo e aggiornamento.
2. Accesso alle navi
Questa sezione contiene indicazioni su come salire a bordo di navi e imbarcazioni in condizioni di sicurezza. La normativa prevede che il comandante metta a disposizione sistemi sicuri per l'imbarco e lo sbarco a chiunque abbia titolo di salire a bordo, ivi compresi i funzionari doganali nello svolgimento delle loro funzioni.
L'accesso alle navi in genere è assicurato attraverso la scala del barcarizzo o una passerella, che devono essere fissate in modo sicuro. Se la passerella passa sopra l'acqua, devono essere presenti anche reti di sicurezza.
Non cercare mai di salire a bordo se non si è certi che tale operazione possa essere effettuata in sicurezza. Spesso le scale e le passerelle sono scivolose o ghiacciate; l'utilizzo di calzature di sicurezza antiscivolo riduce il rischio ma occorre comunque fare attenzione, specialmente al buio. I guanti protettivi possono anche ridurre la presa, per cui occorre prestare maggiore attenzione. Oltre alle indicazioni riportate più avanti, consultare anche la sezione sul
lavoro in quota.
2.1 Salita a bordo dalla banchina
Per salire a bordo di una nave dalla banchina, utilizzare la scala di barcarizzo o la passerella, verificando che:
- la passerella o scala sia preparata e fissata correttamente;
- la passerella o scala abbia un'inclinazione sicura e si estenda per un metro sopra l'area di arrivo;
- le reti di sicurezza siano in posizione se si passa sopra l'acqua;
- se si sale su una nave traghetto roll-on/roll-off, utilizzare la passerella tranne nel caso in cui le rampe per i veicoli siano l'unico sistema di accesso;
- i sistemi di accesso devono essere presenti anche quando il ponte della nave o imbarcazione è al di sotto del livello della banchina; non cercare di saltare a bordo, per non rischiare di scivolare o cadere;
- ricordare che in località soggette a marea tra il momento dell'imbarco e il momento dello sbarco la nave può alzarsi o abbassarsi rispetto alla banchina, quindi le condizioni di accesso possono modificarsi (ad esempio, la passerella può diventare corta o la sua inclinazione può diventare più accentuata). Nel dubbio, chiedere all'ufficiale di coperta responsabile o al comandante di renderla sicura.
2.2 Salita a bordo da un'altra nave
Salire a bordo di una nave passando da un'altra nave può essere molto pericoloso; evitare di farlo se non in caso di assoluta necessità. Non cercare mai di effettuare questa operazione se una delle navi è in movimento. Se è necessario passare da una nave a un'altra nave, di norma è responsabilità della nave situata all'esterno (nella posizione più lontana dalla banchina) assicurare l'accesso in sicurezza all'altra nave. L'unica eccezione è quando la nave situata all'esterno ha molto meno bordo libero (cioè ha il ponte a un livello molto più basso, e quindi per salire a bordo dell'altra nave bisognerebbe andare verso l'alto); in tal caso, spetta alla nave con più bordo libero il compito di assicurare l'accesso in sicurezza. In genere si deve utilizzare una scala di corda; questa è l'unica occasione in cui si deve utilizzare questo tipo di scale per salire a bordo di una nave. Non cercare di salire su una scala di corda se non si sono ricevute istruzioni su come farlo in sicurezza.
Attenzione: quando si passa da una nave a un'altra indossare sempre un giubbotto di salvataggio e prestare la massima attenzione, specialmente con condizioni atmosferiche avverse.
2.3 Uso di scale
Non utilizzare una scala portatile per salire a bordo di una nave. Se l'uso di una scala portatile è necessario per altri motivi, accertarsi che tale scala sia costruita bene, mantenuta in buone condizioni e di resistenza adeguata (non utilizzare scale recanti l'indicazione "Per uso domestico"). Seguire anche le seguenti precauzioni per la sicurezza:
- assicurare la scala ad entrambe le estremità per evitare che scivoli;
- accertarsi che si estenda per almeno un metro al di sopra del punto di arrivo; entrambe le mani devono essere libere;
- fissare gli attrezzi a una cintura porta-attrezzi e riporre le altre attrezzature in una sacca da portare a spalla;
- sia in salita che in discesa, stare sempre rivolti verso la scala;
- spostarsi un gradino per volta.
Quando si indossano dispositivi di sicurezza quali il giubbotto di salvataggio o l'elmetto, prestare molta attenzione per evitare che si impiglino sui gradini.
2.4 Navicelle portapersone
Le navicelle portapersone sono talvolta utilizzate per far salire il personale a bordo di unità mobili di trivellazione offshore. Sono uno dei sistemi di accesso più pericolosi e devono essere utilizzate soltanto da chi abbia ricevuto una formazione specifica. L'industria petrolifera può fornire assistenza per la formazione di persone abilitate ad usare le navicelle portapersone. Tutte le operazioni che comportano l'uso di navicelle portapersone devono essere pianificate con attenzione e sottoposte a un'attenta supervisione. Se si deve utilizzare una navicella portapersone per salire a bordo di un'unità mobile di trivellazione offshore, attenersi alle indicazioni seguenti:
- informarsi sulla procedura di trasferimento e verificare che sia sicura;
- indossare un giubbotto di salvataggio e gli eventuali altri indumenti di sicurezza che si considerano necessari (o che il proprio superiore considera necessari);
- accertarsi che la zona sia presidiata dalla nave ausiliaria e dall'unità di soccorso;
- rispettare tutte le istruzioni fornite dal responsabile del trasferimento.
Il trasferimento mediante navicella portapersone non deve essere effettuato in condizioni atmosferiche avverse (tempesta).
3. Lavoro a bordo
Alcuni pericoli sono presenti in tutte le aree delle navi. Gli insetti hanno una grande capacità di adattamento e si trovano quasi ovunque, così come gli oggetti sporchi, che non vanno toccati senza guanti. Nelle stive è stata segnalata la presenza di topi.
Apparecchiature della nave: non cercare in nessun caso di esaminare apparecchiature di bordo prima di aver consultato un funzionario responsabile. La manipolazione di apparati di sicurezza e di navigazione o di sistemi elettrici in assenza di un'adeguata formazione può compromettere la navigabilità della nave mettendo a repentaglio la sicurezza dei passeggeri e dell'equipaggio e costituisce un reato penale.
Aree passeggeri e alloggi equipaggio: effettuando controlli in tali aree, fare attenzione agli oggetti acuminati che potrebbero nascondersi sotto le tappezzerie. Se si spostano equipaggiamenti di sicurezza, ad es. giubbotti di salvataggio, rimetterli a posto prima di uscire dalla nave.
Gavoni e armadietti: fare attenzione alla presenza di prodotti chimici e attrezzature pericolose. Guardare prima di procedere e se non si è sicuri di che cosa si trova all'interno, chiedere assistenza all'equipaggio.
Servizi igienici: oltre a presentare potenziali pericoli per la salute (aghi ipodermici usati, etc.), i servizi igienici possono contenere disinfettanti e prodotti per la pulizia corrosivi. Se è necessario effettuare controlli al loro interno, utilizzare indumenti e dispositivi di sicurezza adeguati, in particolare guanti, e lavarsi le mani subito dopo.
Cucine: le cucine elettriche funzionano ad alta tensione e possono raggiungere temperature molto elevate. Fare attenzione a schegge di vetro, etc., che potrebbero trovarsi nei sacchi e nei bidoni della spazzatura. Alcune navi sono dotate di montavivande, che sono particolarmente pericolosi. Non utilizzarli per accedere ad aree da controllare.
Stive: le stive possono essere molto pericolose, specialmente se sono in corso le operazioni di carico o scarico. Prima di entrare, chiedere l'autorizzazione. Indossare indumenti di sicurezza adeguati e un elmetto di sicurezza. Muoversi con grande attenzione perché il carico potrebbe essersi spostato durante la traversata, specialmente in condizioni di mare grosso. Alcuni carichi possono assorbire ossigeno o rilasciare altri gas. In caso di dubbio sull'atmosfera in una stiva di carico occorre utilizzare apparecchi per il monitoraggio dei gas.
Attenzione: attenersi alla normativa e alle linee guida nazionali quando si lavora in questo ambiente pericoloso.
3.1 Quali sono i pericoli?
I pericoli a bordo delle navi presentano livelli di gravità differenti. I controlli e il prelievo di campioni vanno effettuati sulle navi soltanto se non ci sono alternative. Prima di entrare in alcuni ambienti è necessario ricevere una formazione approfondita. Non iniziare mai a lavorare senza prima avere informato il comandante della nave o l'ufficiale di coperta responsabile.
Alcuni dei pericoli principali sono indicati di seguito:
Pericolo | Contromisura |
Lavorare da soli: quando si lavora da soli, si corre il pericolo di rimanere intrappolati o feriti e di non poter chiedere assistenza. | Lavorare da soli: evitare di lavorare da soli; se si è costretti a farlo, verificare di poter comunicare efficacemente con la persona che sarà responsabile della sicurezza durante le attività che ci si accinge a svolgere e informare sempre qualcuno delle proprie attività e del luogo in cui saranno effettuate. Controllare il funzionamento della radio prima di uscire dal proprio ufficio. |
Illuminazione: è compito del comandante della nave assicurare un'illuminazione adeguata; non sempre, però, è possibile farlo. | Illuminazione: se non è possibile ottenere un'illuminazione adeguata, ad esempio aprendo porte o portelli, utilizzare una luce di lavoro o torcia a sicurezza intrinseca. |
Scivolamenti e cadute: il ponte può essere bagnato o sporco d'olio o di residui di pesce, che possono aumentare il rischio di scivolare. | Scivolamenti e cadute: indossare scarpe/stivali antiscivolo e antistatici di tipo adatto. Fare attenzione in particolare alle zone in prossimità delle attrezzature e degli impianti installati sul ponte, dove è possibile che siano presenti chiazze d'olio, o in caso di perdite provenienti dal carico. |
Impianti e attrezzature: quando la nave è all'ormeggio possono essere in funzione molti impianti e attrezzature, ad es.:
- impianto di ventilazione;
- generatori;
- verricelli;
- attrezzature per il maneggio del carico, tra cui carrelli elevatori, gru, trasportatori o sollevatori.
| Impianti e attrezzature: tenersi a distanza di sicurezza dagli impianti e attrezzature in movimento e indossare sempre indumenti ad alta visibilità ed elmetto di sicurezza.
Attenzione: l'operatore può avere una visuale limitata, in particolare nella stiva. Rispettare tutte le istruzioni degli ufficiali o dell'equipaggio.
Attenzione: nei bacini di marea i cavi di ormeggio possono richiedere frequenti regolazioni della tensione, effettuate con appositi verricelli. Tenersi a distanza di sicurezza durante tali operazioni. |
Amianto: le navi moderne non dovrebbero contenere amianto; l'amianto può invece essere presente sulle navi vecchie, dove può essere impiegato per la protezione dal fuoco o l'isolamento termico. | Amianto: fare attenzione in particolare sulle navi vecchie o registrate in paesi in cui vigono norme meno rigorose. Lasciare intatti i rivestimenti isolanti dei tubi e le coibentazioni. Se si ritiene che possano esserci rischi, allontanarsi immediatamente e informare il comandante. |
Equipaggiamenti in dotazione alla nave: può capitare che vengano messi a disposizione gli equipaggiamenti di sicurezza in dotazione alla nave; tali equipaggiamenti non devono però essere utilizzati se non si è in possesso di una formazione specifica sul loro utilizzo e se non si è certi che siano in perfetta efficienza. | Equipaggiamenti in dotazione alla nave: non dovrebbe essere necessario utilizzare gli equipaggiamenti forniti dal comandante della nave. Se necessario, utilizzare sempre equipaggiamenti ufficiali, con la formazione adeguata. |
Celle frigorifere: le celle frigorifere possono avere sistemi di chiusura autobloccanti; l'atmosfera al loro interno può essere modificata per favorire la conservazione delle merci. Spesso sono mantenute a temperatura pari o inferiore a -25°C. | Celle frigorifere:
- Accertarsi sempre che fuori dalla cella vi sia una persona a cui chiedere assistenza in caso di difficoltà.
- Prima di entrare nella cella, accertarsi che vi sia una concentrazione adeguata di ossigeno e che non siano presenti gas pericolosi.
- Indossare indumenti isolanti per proteggersi dal freddo.
- Limitare il tempo che si trascorre all'interno della cella per evitare un'eccessiva riduzione della temperatura interna del corpo.
|
Contatto con oli e altri spandimenti: può capitare di operare nelle vicinanze di spandimenti di olio o altri materiali provenienti dal carico. L'olio e tali materiali possono essere pericolosi, sia per contatto, sia per inalazione. | Contatto con oli e altri spandimenti: se si nota uno spandimento o una perdita proveniente da un container, verificare se tale spandimento o perdita è già stato identificato. Allontanarsi immediatamente e informare il comandante, tranne nel caso in cui una persona competente abbia accertato che è possibile continuare a operare in assoluta sicurezza. Per evitare il rischio di reazioni cutanee, evitare ogni contatto con gli spandimenti, anche se ritenuti sicuri. Se si manifestano dei sintomi, sottoporsi a visita medica.
Attenzione: anche sostanze chimiche di per sé sicure possono reagire con altre sostanze (o con l'umidità atmosferica) emettendo fumi tossici o calore sufficiente a causare lesioni o innescare un incendio. |
Rumore eccessivo: anche quando la nave è all'ormeggio possono essere in funzione macchinari e impianti rumorosi, ad es.:
- impianto di ventilazione;
- generatori;
- verricelli;
- attrezzature per la movimentazione del carico, tra cui carrelli elevatori, gru, trasportatori o sollevatori.
| Rumore eccessivo: valutare il rischio e limitare l'esposizione o utilizzare protettori auricolari. L'esposizione prolungata a livelli di rumore anche moderati può causare danni all'udito.
Attenzione: il rumore eccessivo può ostacolare le comunicazioni e ridurre la consapevolezza di altri pericoli. |
Spazi confinati: come indicato in precedenza, gli spazi confinati delle navi, tra cui ad es.:
- cassoni di zavorra,
- armadietti,
- stive e serbatoi,
- sale macchine e sale impianti
possono presentare pericoli di vario genere, anche legati alla presenza di sostanze e fumi tossici. | Spazi confinati: non entrare mai in spazi confinati se non si è in possesso di una formazione e di un equipaggiamento adeguati. Prima di entrare in spazi confinati, effettuare una valutazione del rischio e chiedere al comandante o all'ufficiale di coperta responsabile l'autorizzazione all'ingresso. |
Per maggiori informazioni si rimanda alla normativa e agli orientamenti dell'amministrazione nazionale di appartenenza.