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Un centro giovanile sostenibile riunisce la comunità

  • 20 February 2019

Nell’ambito dell’impegno della regione Trentino-Alto Adige per la costruzione di strutture pubbliche sostenibili dal punto di vista ambientale, la città di Mezzocorona ha ristrutturato il suo centro sportivo e ricreativo locale.

La ristrutturazione del Centro giovanile Sottodossi ha dato alla città di Mezzocorona un punto centrale di aggregazione sociale, non solo per i giovani, ma anche per i bambini e le famiglie.

Mattia Hauser, sindaco di Mezzocorona

Il progetto è iniziato con la demolizione dell’edificio esistente, lasciando spazio alla costruzione ex novo del Centro giovanile Sottodossi completamente rinnovato. Si è rivolta particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, soprattutto alla riduzione dei consumi energetici attraverso l’utilizzo di risorse rinnovabili. Gli architetti hanno progettato la nuova struttura e gli spazi circostanti utilizzando i criteri di basso impatto ambientale previsti dal protocollo ITACA, uno strumento di certificazione energetico-ambientale che valuta sia la qualità dell’edificio stesso sia dei singoli componenti utilizzati per la sua costruzione.

A riconoscimento del suo impegno per la sostenibilità, il Centro Sottodossi è stato certificato da ITACA e insignito del premio ILETE (Initiative for Low Energy Training in Europe).

Attenzione ai dettagli

I principali materiali impiegati nella costruzione sono legno e ferro di provenienza locale, che ha conferito all’edificio un aspetto naturale, permettendogli di integrarsi con l’ambiente circostante. Per rendere l’edificio più sostenibile, sono state installate celle fotovoltaiche e pannelli solari.

Anche l’area circostante l’edificio è stata ridisegnata: ad esempio, le rampe di parcheggio che conducevano al centro storico sono state sostituite da un moderno parco ricreativo. All’interno del parco si trovano un parco giochi, nuovi sentieri per passeggiate e spazi di parcheggio. Il terreno ospita anche una serie di strutture sportive, tra cui un campo da pallavolo, un campo da tennis all’aperto con una cupola retrattile e un campo da calcio. Gli spogliatoi del campo da calcio soddisfano i severi standard della Federazione Italiana Giuoco Calcio, mentre il campo dispone di una nuova tribuna con fino a 100 posti a sedere per i tifosi.

Sostenere i giovani della comunità

All’interno, il rinnovato Centro giovanile Sottodossi è oggi uno spazio ricreativo molto frequentato, dove i giovani della città possono dedicarsi a una serie di attività. Al piano terra si trovano una caffetteria con giardino, i servizi di manutenzione e vari uffici, oltre a una sala multimediale dedicata e uno spazio per la pratica musicale e le prove.

Il primo piano ospita l’Associazione provinciale per i minori (APPM), un’organizzazione sociale senza scopo di lucro che guida i bambini, gli adolescenti e le loro famiglie in percorsi di crescita individuale, autonomia e responsabilità sociale. Vi sono anche una sala musica ben attrezzata, una sala computer e una sala polivalente di 60 m2.

Dalla sua riapertura nel 2010, il centro ha avuto un impatto molto positivo sulla comunità, promuovendo molteplici attività e nuove opportunità per i giovani. Si è rapidamente conquistato la reputazione di punto d'incontro centrale per la comunità, dove persone di tutte le età possono partecipare e dedicarsi piacevolmente a una serie di attività sportive, musicali e sociali.

Investimento totale e finanziamento dell’UE

L’investimento totale per il progetto «Centro giovanile “Sottodossi” a Mezzocorona» è di 1 308 524 EUR, con un contributo da parte del Fondo europeo di sviluppo regionale dell’UE di 288 781 EUR, attraverso il programma operativo «Provincia autonoma di Trento» per il periodo di programmazione 2007-2013.