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Un produttore italiano di componenti per motori e turbine espande lo stabilimento di produzione in Campania

  • 13 July 2018

Europea Microfusioni Aerospaziali (EMA) è un produttore di componenti in superlega ad alta precisione per motori e turbine utilizzate nell’aeronautica civile e militare e nella generazione dell’elettricità. Il finanziamento dell’Unione europea ha consentito alla società di attuare un programma di sviluppo industriale presso il suo stabilimento di produzione ad alta tecnologia di Morra De Sanctis, in provincia di Avellino, nella regione della Campania.

EMA ha raggiunto e superato tutti gli obiettivi prefissati e siamo orgogliosi del nostro sostegno a progetti di crescita aerospaziale in Campania e nei settori ad alta tecnologia più in generale. Nel 2013 abbiamo firmato un primo contratto di sviluppo con EMA, seguito da un secondo nel 2016 con il Polo Europeo Microfusioni Aerospaziali (PoEMA), composto da dieci aziende, tra cui EMA, e finalizzato a rafforzare il settore aerospaziale in Irpinia (l’area intorno ad Avellino) per creare un centro di eccellenza per la tecnologia di fusione di precisione.

Domenico Arcuri, direttore generale, Invitalia

Gli ammodernamenti apportati allo stabilimento Morra De Sanctis di EMA nell’ambito del progetto ne hanno aumentato la capacità produttiva di circa il 45 %. Il progetto ha inoltre ottimizzato i processi produttivi rendendo possibile la produzione interna dei nuclei in ceramica utilizzati per il raffreddamento delle palette rotoriche e statoriche per motori e turbine.

EMA aveva precedentemente acquistato questi nuclei da fornitori esterni e l’internalizzazione ha comportato una riduzione dei costi sia produttivi che logistici. Inoltre, è stato sviluppato un software per la simulazione del processo di microfusione attraverso il quale vengono formati i nuclei.

Un importante contratto di sviluppo

EMA è stata fondata nel 1990 da Finmeccanica, società di difesa italiana e Rolls Royce, produttore multinazionale di sistemi di propulsione per i settori aeronautico ed energetico. Nel 2010 è diventata una società interamente controllata da Rolls Royce.

Nel gennaio del 2013, EMA ha firmato un contratto con Invitalia, l’agenzia nazionale italiana per gli investimenti interni e lo sviluppo economico di proprietà del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ha avviato il progetto. Il piano iniziale prevedeva un investimento produttivo di circa 35 milioni di EUR e il finanziamento di un progetto di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale del valore di 3,5 milioni di EUR.

Nell’ambito del contratto, che si è protratto fino a settembre 2015, Invitalia ha erogato un finanziamento di quasi 16 milioni di EUR, di cui 8,1 milioni di EUR sotto forma di una sovvenzione a fondo perduto (di questi, 6,1 milioni di EUR provenienti dal FESR) e 7,3 milioni di EUR sotto forma di prestito agevolato (di questi, 5,5 milioni di EUR provenienti dal FESR). Pertanto, EMA ha ricevuto 11,67 milioni di EUR attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale dell’Unione europea.

Risultati oltre le aspettative

All’inizio si prevedeva una crescita del fatturato pari a circa il 35 % e un aumento di circa 200 dipendenti nell’arco di quattro anni, ma in realtà questi obiettivi sono stati superati. Nel 2013 il fatturato di EMA si era attestato a 49 milioni di EUR, ma nel 2016 era già salito a 69,2 milioni di EUR, registrando un aumento del 41 %. Nello stesso anno, il numero di dipendenti aveva raggiunto le 635 unità, grazie alla creazione di 257 posti di lavoro dal lancio del progetto.

Offrendo ai propri tecnici EMA un controllo più diretto sulla produzione, il progetto ha contribuito a elevare gli standard di qualità e consentire all’azienda di mantenere le sue ottime prestazioni in termini di produttività. Ha anche migliorato i livelli di sicurezza sul posto di lavoro.

Investimento totale e finanziamento dell’UE

L’investimento totale per il progetto «EMA - Europea Microfusioni Aerospaziali (Programma di sviluppo industriale)» è di 34 070 000 EUR, con un contributo da parte del Fondo europeo di sviluppo regionale dell’UE pari a 11 679 407 EUR, attraverso il programma operativo «Ricerca e competitività» per il periodo di programmazione 2007-2013.