Il progetto «A casa/Chez soi», sul territorio italo-francese circostante il Monviso, mira a promuovere la sicurezza degli anziani e a proporre assistenza a domicilio nelle zone alpine più isolate della regione. Questo progetto, che fa parte del programma operativo di cooperazione transfrontaliera, ha altresì reso possibile la condivisione di soluzioni e buone pratiche tra la Francia e l'Italia per ovviare ai punti deboli della rete dei servizi pubblici in queste zone periferiche.
A casa/Chez soi: assistenza a domicilio per persone isolate che abitano sulle montagne italo-francesi.
- 14 April 2016
La val Varaita e l'alta valle del Po (in Italia) e il Pays du Grand Briançonnais (in Francia) sono regioni montuose e scarsamente popolate, fatto che rappresenta un notevole ostacolo allo sviluppo della rete stradale e dei servizi pubblici e mina il benessere sociale dei loro abitanti. La zona conta circa sessanta paesi i cui abitanti sono soprattutto anziani.
Una rete di assistenza sociale che segue il principio del «buon vicinato»
Il progetto «A casa/Chez soi» ha permesso di individuare persone residenti in queste zone (principalmente in cascine), che possano fornire attività di assistenza a domicilio secondo il concetto del «buon vicinato». L'intento è quello di sviluppare una stabile rete di assistenza a domicilio che riunisca operatori sociali e professionisti sanitari, per consentire agli anziani delle regioni isolate di continuare a vivere nelle loro case.
Assistenza a domicilio che crea occupazione
Il progetto offre un vantaggio significativo alle persone in difficoltà, poiché queste possono usufruire delle cure anche continuando ad abitare a casa. Ricevono aiuto per lo svolgimento delle incombenze quotidiane, come i lavori domestici o la preparazione dei pasti, ed hanno altresì accesso a visite mediche. La presenza degli assistenti sociali consente inoltre di combattere solitudine ed isolamento, che spesso si riscontrano negli anziani.
Anche i professionisti traggono vantaggio da quest'iniziativa. Il progetto ha non soltanto permesso di valorizzare una nuova professione, quella del «collaboratore per il lavoro a domicilio», ma anche di creare occupazione soprattutto per le donne e i giovani. Sono stati selezionati e formati trenta candidati per lo svolgimento di queste mansioni, con la tradizionale prevalenza della componente femminile.
«A casa/Chez soi» ha rafforzato l'integrazione dei lavoratori nelle reti di assistenza sociale, al fine di collegare tutti gli abitanti di questa zona. Il progetto, che fa parte del programma operativo di cooperazione transfrontaliera, ha incentivato anche la condivisione di informazioni e conoscenze tra gli operatori sociali italiani e d'oltralpe.
Investimento totale e finanziamento dell'UE
Il progetto «A casa/Chez soi» è stato oggetto di un investimento complessivo di 324 896 euro, dei quali 215 320 euro sono stati stanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale a titolo del programma operativo «Italia-Francia (Alpi - ALCOTRA)» per il periodo di programmazione 2007-2013.