Nell’ambito della seconda fase di questo progetto finanziato dall’UE, sono stati costruiti, completati e ammodernati alcuni elementi della rete fognaria che serve i comuni campani della costa flegrea. Il progetto comprendeva misure di risanamento ambientale volte a ripulire quattro laghi costieri della zona: il lago d'Averno, il lago di Lucrino, il lago Miseno e il lago Fusaro.
- 29 November 2019
Oltre ai due interventi principali, il progetto prevedeva la realizzazione di eccezionali attività di risanamento ambientale nelle zone costiere tra Miliscola e Punta di Torre Fumo.
Completato nel dicembre 2018, il progetto era suddiviso in 21 interventi separati, 18 dei quali sono stati avviati nella prima fase e completati nella seconda. Gli altri tre sono stati interamente attuati nella seconda fase. Nel complesso, il progetto ha interessato i comuni di Bacoli, Monte di Procida, Pozzuoli e Quarto.
Nuovi utenti collegati alle reti fognarie
Sia nella prima che nella seconda fase del progetto, uno dei principali risultati è stato il completamento della rete fognaria nei quattro comuni, che ha comportato la realizzazione di 47 km di infrastrutture per le acque reflue, collegando così alla rete circa 9 000 nuovi utenti.
Sono stati realizzati interventi di riqualificazione ambientale su 4 km di costa, mentre altri 5 km sono stati oggetto di ulteriori attività di pulizia straordinaria.
Un’area vulcanica ad ovest di Napoli
I comuni interessati dal progetto sono tutti situati ad ovest di Napoli, capoluogo della Campania e terza città italiana per grandezza, con quasi un milione di abitanti. Tutti e quattro i comuni si trovano all’interno della più vasta città metropolitana di Napoli, che ha una popolazione totale di oltre 3 milioni di abitanti.
Insieme, Bacoli, Monte di Procida, Pozzuoli e Quarto costituiscono la parte continentale dell'area flegrea della città metropolitana; Pozzuoli, con i suoi oltre 80 000 abitanti, è il più grande comune della penisola flegrea e il quarto della città metropolitana di Napoli. La popolazione di Bacoli, Monte di Procida e Quarto è rispettivamente di 25 000, 12 000 e 40 000 abitanti.
Nominati parco regionale nel 2003, i Campi Flegrei sono una delle tre aree vulcaniche della Campania, insieme al Vesuvio e all’isola d’Ischia. Situati all’interno di una caldera, sono caratterizzati da una serie di crateri vulcanici, molti dei quali sott’acqua, e sono teatro di attività idrotermale e dell’emissione di getti di vapore con fumi sulfurei. L’ultima eruzione nella zona risale al settembre 1538. Durata otto giorni, ha depositato abbastanza materiale da creare una nuova collina.
Investimento totale e finanziamento dell’UE
L'investimento complessivo per il progetto «Risanamento Ambientale e Valorizzazione dei Laghi Flegrei, Fase due» è di 51 184 934 EUR, con un contributo da parte del Fondo europeo di sviluppo regionale dell'UE di 38 388 700 EUR, attraverso il programma operativo «Campania» per il periodo di programmazione 2014-2020. L’investimento rientra nella priorità «Ambiente ed efficienza delle risorse».