Il progetto Com.Unity.Lab punta a migliorare l’attuazione dei piani di sviluppo urbano sostenibile nei quartieri svantaggiati dal punto di vista economico. Tale miglioramento viene apportato mediante un approccio «dal basso verso l’alto» e di gestione comune nelle città partecipanti, in modo da aiutare le autorità municipali a comprendere le esigenze locali e le opportunità all’atto dell’attribuzione di risorse pubbliche.
I residenti delle aree più povere delle città europee partecipano allo sviluppo locale
- 20 September 2020
Lo strumento Bip/Zip ha dimostrato la forza e l’efficacia della partecipazione dei cittadini alla lotta contro le disparità urbane. Lo strumento di Sviluppo locale di tipo partecipativo urbano (CLLD) può aiutare le città a costruire un ponte verso i cittadini più esclusi che non possono essere raggiunti dalle politiche emanate dall’alto.
Il progetto Urbact Transfer Network Com.Unity.Lab mira a replicare la strategia d’intervento nelle zone e nei quartieri prioritari di Lisbona, comunemente nota con l’acronimo portoghese «Bip/Zip». L’obiettivo generale è lottare contro la povertà urbana e rafforzare il ruolo delle comunità locali attraverso lo strumento dello sviluppo locale di tipo partecipativo (CLLD).
Lisbona è il partner principale del progetto che include Lilla in Francia, l’Aia nei Paesi Bassi, Lublino in Polonia, Ostrava nella Repubblica Ceca, Bari in Italia, Aalborg in Danimarca e Sofia in Bulgaria.
Incoraggiamento della partecipazione pubblica
La strategia CLLD incoraggia la partecipazione pubblica nei quartieri poveri alla riduzione dell’esclusione sociale, economica, ambientale e urbana. Tale strategia viene attuata attraverso la fornitura di finanziamenti d’avviamento destinati alle iniziative intraprese da organizzazioni locali, un sistema di gestione comune e uno strumento di finanziamento dedicato.
La strategia, proprio come è stata attuata a Lisbona, ha dimostrato la forza e l’efficacia della partecipazione dei cittadini nella lotta contro le disparità urbane e per aiutare i cittadini più esclusi che non possono essere raggiunti dalle politiche emanate dall’alto.
Miglioramenti nei quartieri
I residenti traggono beneficio da interventi di sviluppo, quali il restauro degli spazi pubblici, il miglioramento dei servizi, attività comunitarie, la prevenzione del comportamento antisociale e miglioramenti generali nei quartieri.
Il progetto è stato realizzato nell’ambito di Urbact, il programma di cooperazione territoriale europea che mira a promuovere uno sviluppo urbano integrato e sostenibile nelle città di tutta Europa. L’iniziativa sfrutta risorse e competenze per rafforzare la capacità delle città di apportare miglioramenti in cinque ambiti: governance, ambiente, inclusione, sviluppo urbano fisico ed economia.
Investimento totale e finanziamento dell’UE
L’investimento totale per il progetto «Com.Unity.Lab – empowering local development» è di 600 000 EUR, con un contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale dell’UE di 461 250 EUR attraverso il programma «URBACT III» per il periodo di programmazione 2014-2020.