In Emilia Romagna è stato progettato e costruito, con l’impiego di tecnologie innovative, un veicolo ad energia solare trionfatore alle corse.
Un'innovativa automobile italiana ad energia solare in corsa per la vittoria
- 04 July 2019
Con l’appoggio dell’Università di Bologna e delle aziende collaboratrici, siamo stati in grado di redigere un progetto completamente integrato, compiendo il salto dall’amatoriale al professionale. Rispetto ad altri team corse più professionali, disponiamo di un livello d’elettronica altissimo. Inoltre, servendoci di alcuni materiali tipici della Formula 1, siamo stati uno dei veicoli dalle migliori prestazioni all’American Solar Challenge 2018. Intendiamo dimostrare che le automobili ad energia solare rappresentano una soluzione di trasporto efficace per tutti, nutrendo la stessa ambizione che risuona in queste parole. Abbiamo, per il futuro, l’idea di mettere il nostro veicolo a disposizione di tutti;
Il veicolo realizzato dal progetto Onda Solare può trasportare quattro passeggeri ed è la prima automobile ad esclusiva energia solare in Italia a viaggiare all’aria aperta. Denominata Emilia4, pesa meno di 320 kg e raggiunge i 120 km/h. La sua velocità di crociera è di 65 km/h e può partecipare a gare sulle lunghe distanze.
Nel 2018, il veicolo ha partecipato ad una corsa dal nome «American Solar Challenge (ASC)», dove ha trionfato nella sua categoria. Ha percorso l’intero circuito da 2 780 km utilizzando soltanto l’energia solare, senza ricarica esterna delle batterie. Si tratta di una conquista unica nel suo genere, in particolare perché l’energia utilizzata da ognuno dei due motori che alimentano il veicolo equivale a quella un normale asciugacapelli domestico da 1 200 watt.
Progettazione integrata
Per creare il veicolo, il progetto ha definito una procedura di progettazione integrata. Per raggiungere la massima efficienza energetica, vari fattori progettuali sono stati presi in considerazione. Tra questi, l’aerodinamica, l’ottimizzazione strutturale, i materiali innovativi, le tecnologie di fabbricazione e l’energia solare.
Il prototipo è stato realizzato mediante materiali compositi uniti e stratificati e con l'impiego di soluzioni di fabbricazione ibrida.
Grazie alla creazione di pannelli solari, pacchi batterie e motori elettrici innovativi ad alta efficienza energetica, le conoscenze sono state trasmesse agli studenti universitari che hanno lavorato al progetto. I giovani partecipanti hanno maturato una preziosa esperienza che potrebbe aiutarli, in futuro, ad ottenere un posto di lavoro. Molti studenti partecipanti, adesso, sono al lavoro sia sui dottorati di ricerca che su una nuova versione dell’automobile solare.
Team interdisciplinare
Il progetto ha messo in contatto il ben noto comparto automobilistico italiano e un team di appassionati, professori, studenti e professionisti. I partecipanti provenivano dall’Università di Bologna, come anche da imprese di piccole e grandi dimensioni e associazioni sportive volontarie.
I componenti del team hanno messo insieme la loro passione e le loro capacità per creare l’auto, aggiudicandosi un premio per la miglior progettazione meccanica dalla fondazione Innovators Educational Foundation. Hanno conquistato anche un premio per il miglior pacco batterie all’ASC 2018. La vittoria a questa corsa ha portato sponsor tecnici e commerciali che, adesso, stanno facendo avanzare la progettazione dell’automobile a seguito della fine del progetto. È prevista la partecipazione di una nuova versione dell’Emilia4 al World Solar Challenge, che si terrà in Australia nell’ottobre 2019.
Durante il progetto, sono stati assunti temporaneamente altri otto ricercatori. Un addetto del personale temporaneo è stato assunto a tempo pieno.
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Onda SolareInvestimento totale e finanziamento dell’UE
Investimento totale per il progetto «Onda Solare, un veicolo che viene dal futuro: dall'idea al prototipo in meno di 24 mesi» è di 1 506 375 EUR, con un contributo da parte del Fondo europeo di sviluppo regionale dell'UE di 979 750 EUR, attraverso il programma operativo «POR Emilia Romagna FESR FSE» per il periodo di programmazione 2014-2020. L'investimento rientra nella priorità «Ricerca e innovazione».