Commissione europea

I-Storms: salvare vite umane e ridurre i danni causati da temporali violenti nella regione adriatico-ionica grazie a Interreg

  • 11 March 2021

Persone che attraversano strade allagate, edifici e beni culturali danneggiati, scuole e negozi chiusi: immagini come queste stanno diventando sempre più comuni a causa dell’innalzamento del livello del mare e della maggiore violenza dei temporali che devastano città e piccoli centri costieri. In risposta a questa emergenza, cinque paesi della regione adriatico-ionica hanno collaborato nell’ambito del progetto I-Storms per garantire una migliore preparazione e una risposta coordinata agli eventi meteorologici estremi, al fine di salvare vite umane e limitare i danni.

Due anni di sforzi coordinati, intenso lavoro e collaborazione costruttiva tra i partner di I-STORMS ci hanno permesso di creare strumenti e sviluppare strategie congiunte per salvaguardare l’area adriatico-ionica dalle emergenze causate dalle tempeste marine.

Newsletter I-STORMS, Numero 4 – marzo 2020

I partner del progetto hanno istituito una rete per assicurare il coordinamento della protezione civile nella regione adriatico-ionica.

È stato sviluppato un approccio innovativo per la condivisione di dati, tra cui le informazioni meteorologiche e oceanografiche. Ciò ha consentito una migliore previsione di temporali violenti e di altri eventi meteorologici estremi, garantendo una risposta alle emergenze più efficace, in linea con il Meccanismo di protezione civile dell’UE.

Prima sono stati evidenziati gli ambiti in cui occorre una maggiore cooperazione, poi nell’ambito del progetto è stato accertato che i cittadini fossero più consapevoli della vulnerabilità delle zone costiere alle tempeste.

Una cooperazione più forte

Hanno collaborato al progetto nove organizzazioni in ambiti che includono i servizi di previsione meteorologica, i servizi di protezione civile e di pronto intervento, nonché le organizzazioni a carattere scientifico in Albania, Croazia, Grecia, Italia e Slovenia.

Queste organizzazioni hanno proceduto alla risoluzione dei problemi, tra cui la mancanza di competenze specifiche in materia di tempeste marine, la scarsa cooperazione a livello di macro-regione e la carente integrazione dei sistemi di dati, un fattore che impedisce la condivisione dei dati.

La necessità urgente di agire

Il progetto I-Storms dichiara nella sua relazione conclusiva che la legislazione europea non dispone di strategie, orientamenti, procedure e sistemi di allerta precoce specifici per prevenire e gestire i rischi relativi agli eventi meteorologici estremi nelle zone costiere.

Il Comitato intergovernativo per i cambiamenti climatici ha scritto nella sua relazione approvata a settembre del 2019 che, in assenza di idonee misure di adeguamento, l’innalzamento del livello del mare e la maggiore intensità dei temporali saranno sempre più spesso responsabili di inondazioni di entità sempre più grave e della perdita di territorio nelle zone costiere e nelle isole di piccole dimensioni.

Il coordinamento di sforzi e strategie, insieme all’uso di nuove tecnologie, svolgono un ruolo fondamentale. La necessità di sistemi di allerta precoce viene affrontata nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Strumenti online

I partner del progetto hanno realizzato un atlante delle tempeste marine, che costituisce uno strumento di mappatura dei dati online che comprende procedure di risposta alle emergenze e informazioni sulle catastrofi passate verificatesi lungo le coste, al fine di individuare le aree vulnerabili.

Un altro strumento online sviluppato dal progetto raccoglie i dati delle previsioni dai sistemi di previsione meteorologica esistenti. Un’applicazione mobile di I-Storms permette a chiunque di ottenere informazioni sul livello delle maree, sulle condizioni del mare e sulla loro probabile evoluzione nell’arco dei giorni successivi, per qualsiasi località del bacino adriatico-ionico.

Al di là del progetto

Nonostante il progetto si sia concluso a marzo 2020, un tavolo di strategia transnazionale e di cooperazione permanente istituito dai partner garantirà la prosecuzione della collaborazione nel contesto della strategia dell’UE per la regione adriatico-ionica (EUSAIR). Ciò consente ai partner di valutare gli sviluppi dei rischi costieri e di confrontarsi sugli strumenti in uso e nuovi, nonché sulla loro applicazione.

Investimento totale e finanziamenti dell’UE 

L’investimento totale per il progetto «Integrated Sea Storm Management Strategies» è di 1 405 787 EUR, con il contributo di 1 017 491 EUR da parte del Fondo europeo di sviluppo regionale dell’UE tramite il programma operativo «Interreg Adriatic-Ionian» per il periodo di programmazione 2014-2020. L’investimento rientra nella priorità «Regione sostenibile».