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La dieta mediterranea sul menù di un progetto transfrontaliero

  • 30 November 2020
La dieta mediterranea sul menù di un progetto transfrontaliero

Il progetto MD.Net finanziato dal FESR sta contribuendo a creare PMI focalizzate sulla dieta mediterranea e, allo stesso tempo, a promuovere la cooperazione transfrontaliera e la ricerca scientifica tra i nove paesi partner. Il progetto mira a incentivare lo sviluppo sostenibile in tutta la regione incoraggiando l’innovazione e l’imprenditorialità sul tema della dieta mediterranea, soprattutto tra le persone che si trovano in zone rurali. Il termine fa riferimento alla cultura

Il progetto MD.Net finanziato dal FESR sta contribuendo a creare PMI focalizzate sulla dieta mediterranea e, allo stesso tempo, a promuovere la cooperazione transfrontaliera e la ricerca scientifica tra i nove paesi partner.

Il progetto mira a incentivare lo sviluppo sostenibile in tutta la regione incoraggiando l’innovazione e l’imprenditorialità sul tema della dieta mediterranea, soprattutto tra le persone che si trovano in zone rurali.

Il termine fa riferimento alla cultura, alle capacità e alle tradizioni coinvolte nella produzione e nel consumo di cibo regionale. Nel 2010, questa dieta è stata inserita nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO.

Le attività del progetto includeranno seminari,la condivisione di conoscenze scientifiche e ricerche sulla dieta, ricca di verdure, frutta, legumi, frutta secca, fagioli, cereali, grani, pesce e olio d’oliva, ma povera di carne e latticini.

La regione Campania è leader con un budget di 3,7 milioni di EUR. Partecipano anche organi pubblici e privati in Portogallo, Croazia, Grecia, Bosnia ed Erzegovina, Spagna, Slovenia, Albania e Cipro.

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Articolo originale su www.ruminantia.it del 19/11/2020

Programma/progetto: MD.Net

Foto: © iStock/Foxys_forest_manufacture