Commissione europea

Le sovvenzioni del SEE e della Norvegia sostengono la politica di coesione dell'UE nel rendere l'Europa più forte

  • 04 May 2018
Le sovvenzioni del SEE e della Norvegia sostengono la politica di coesione dell'UE nel rendere l'Europa più forte

Le sovvenzioni del SEE e della Norvegia sono i contributi finanziari versati da Islanda, Liechtenstein e Norvegia per la solidarietà e la coesione europee. Nel periodo di programmazione dal 2014 al 2021 sono stati messi a disposizione 2,8 miliardi di EUR per i progetti, potenziando gli investimenti dell'UE nell'Europa centrale e meridionale. L'Islanda, il Liechtenstein e la Norvegia collaborano strettamente con l'UE e sono membri del mercato unico grazie all'accordo sullo Spazio economico

Le sovvenzioni del SEE e della Norvegia sono i contributi finanziari versati da Islanda, Liechtenstein e Norvegia per la solidarietà e la coesione europee. Nel periodo di programmazione dal 2014 al 2021 sono stati messi a disposizione 2,8 miliardi di EUR per i progetti, potenziando gli investimenti dell'UE nell'Europa centrale e meridionale.

L'Islanda, il Liechtenstein e la Norvegia collaborano strettamente con l'UE e sono membri del mercato unico grazie all'accordo sullo Spazio economico europeo (SEE). Di questo fa parte l'obiettivo comune di ridurre le disparità economiche in tutto il SEE.

I paesi vi contribuiscono attraverso le sovvenzioni del SEE e della Norvegia. Come il Fondo di coesione dell'UE, le sovvenzioni sostengono gli Stati membri dell'UE con reddito nazionale lordo pro-capite inferiore al 90% della media UE. Le loro priorità rispecchiano quelle dell'UE: un'Europa verde, competitiva e inclusiva. 

In linea con le priorità dell'UE per il periodo di finanziamento in corso, le sovvenzioni del SEE/della Norvegia hanno costituito di recente fondi regionali per combattere la disoccupazione giovanile e promuovere la cooperazione transfrontaliera.

Massimizzare l'impatto

All'inizio del periodo di programmazione, ogni paese beneficiario propone delle priorità d'investimento in un memorandum d'intesa bilaterale con i paesi donatori. Durante i negoziati, viene consultata la Commissione europea per evitare duplicazioni e garantire che i finanziamenti mirino ai punti dove avranno il maggior impatto. I programmi attuati nel quadro delle sovvenzioni devono rispettare le regole dell'UE, nonché le norme riguardanti i diritti umani, il buon governo, lo sviluppo sostenibile e la parità di genere. 

I fondi dell'UE e del SEE sono complementari e, di norma, gestiti a livello nazionale dalla stessa autorità di gestione. Gli uni possono sostenere gli altri, ad esempio, aiutando un progetto pilota a crescere o finanziando un diverso aspetto dello stesso progetto. Le sovvenzioni finanziano anche progetti dove è difficile reperire finanziamenti dell'UE o nazionali, per evitare duplicazioni. Sia i fondi dell'UE che quelli del SEE sfruttano con successo altre fonti di finanziamento pubbliche e private con effetto leva. 

Un obiettivo fondamentale delle sovvenzioni è di rafforzare le relazioni bilaterali tra l'Islanda, il Liechtenstein, la Norvegia e i paesi beneficiari. Le loro priorità rispondono a sfide europee comuni nelle quali i paesi donatori e beneficiari hanno sia la competenza che l'interesse a lavorare congiuntamente. I fondi sono accantonati per agevolare e sostenere i partenariati bilaterali tra le istituzioni pubbliche, le imprese private, le ONG e gli istituti di ricerca a tutti i livelli. Migliaia di progetti sono sostenuti in ogni periodo di programmazione, comprese le collaborazioni nell'ambito della ricerca, i progetti comuni per le PMI o gli scambi tra pari e la formazione per il personale.

Sostegno alla democrazia

Una tipica caratteristica delle sovvenzioni del SEE è che almeno il 10% dei finanziamenti va direttamente alle organizzazioni della società civile in ogni paese beneficiario. L'obiettivo è lo sviluppo della sostenibilità a lungo termine e della capacità del settore della società civile di promuovere la partecipazione democratica, la cittadinanza attiva e i diritti umani. 

Il Consiglio d'Europa, l'OCSE e l'Agenzia dell'UE per i diritti fondamentali sono i partner di vari programmi e progetti, apportando la loro competenza nella lotta alla discriminazione, nell'inclusione sociale, nello sviluppo economico e nel buon governo. L'emancipazione dei gruppi vulnerabili e delle minoranze, come la popolazione rom, è un intento specifico delle sovvenzioni in molti paesi beneficiari.

I settori prioritari delle sovvenzioni del SEE e della Norvegia dal 2014 al 2021

  • Innovazione, ricerca, istruzione e competitività
  • Inclusione sociale, occupazione giovanile e riduzione della povertà
  • Ambiente, energia, cambiamenti climatici ed economia a basse emissioni di carbonio
  • Cultura, società civile, buon governo e diritti fondamentali
  • Giustizia e affari interni

Maggiori informazioni

www.eeagrants.com

Panorama 64: Cohesion Policy: 30 years investing in the future of European Regions