Commissione europea

I finanziamenti UE continuano a recare benefici a Malta

  • 09 February 2018
I finanziamenti UE continuano a recare benefici a Malta

Nel corso del periodo di programmazione 2007-2013, sono stati investiti 850 milioni di EUR di fondi UE (Fondo europeo di sviluppo regionale e Fondo di coesione) in aree chiave dell'economia maltese con l'obiettivo di migliorare in maniera significativa la qualità della vita dei cittadini di Malta. Sulla base del successo ottenuto in passato, sono stati assegnati altri 700 milioni di EUR per il periodo di programmazione 2014-2020, attualmente impiegati per sostenere la creazione di posti

Nel corso del periodo di programmazione 2007-2013, sono stati investiti 850 milioni di EUR di fondi UE (Fondo europeo di sviluppo regionale e Fondo di coesione) in aree chiave dell'economia maltese con l'obiettivo di migliorare in maniera significativa la qualità della vita dei cittadini di Malta.

Sulla base del successo ottenuto in passato, sono stati assegnati altri 700 milioni di EUR per il periodo di programmazione 2014-2020, attualmente impiegati per sostenere la creazione di posti di lavoro, la competitività aziendale, la crescita economica, lo sviluppo sostenibile e l'ulteriore miglioramento della qualità della vita dei cittadini maltesi.

Nell'ambito della strategia Europa 2020, che pone ricerca e innovazione (R&I) in testa agli sforzi dell'Europa per diventare un'economia intelligente, sostenibile e inclusiva con alti livelli di occupazione, produttività e coesione sociale, Malta ha stanziato fondi a favore di infrastrutture R&I e misure tese a consolidare il legame tra il mondo accademico e l'industria. Durante il periodo di programmazione in corso, questa tendenza è stata mantenuta e gli investimenti futuri continueranno a concentrarsi sulle strutture R&I e sull'accesso ai finanziamenti da parte delle imprese.

In precedenza, gli investimenti nelle infrastrutture didattiche erano incentrati sull'offerta di una piattaforma solida e in grado di incrementare il livello di partecipazione all'istruzione di livello post-secondario e terziario. È stato effettuato un investimento FESR di 112,5 milioni di EUR nell'espansione e nell'aggiornamento delle infrastrutture e altri investimenti di capitale hanno interessato i principali istituti didattici post-secondari e terziari. Durante il periodo di programmazione 2014-2020, gli interventi cercheranno ancora di raggiungere gli obiettivi nazionali di Malta, che consistono nella riduzione dell'abbandono scolastico e nell'aumento del numero di persone di età compresa tra i 30 e i 34 anni che abbiano portato a termine l'istruzione terziaria. Gli investimenti nel campo dell'istruzione sono sempre integrati dal Fondo sociale europeo, che pone maggiore enfasi sulla qualità dell'istruzione e sulle competenze degli studenti.

Promuovere un hub economico

La mancanza di risorse naturali, le dimensioni e la posizione geografica di Malta rendono fondamentale lo sviluppo di mercati di nicchia nei quali eccellere e attraverso cui creare ricchezza. A tale scopo, sono stati effettuati (e continueranno a essere realizzati) numerosi investimenti grazie ai fondi UE, per aumentare la competitività di Malta e renderla un hub di eccellenza in varie attività economiche. I finanziamenti UE continueranno inoltre a essere utilizzati per varie opere di riorganizzazione e ammodernamento nel settore privato, attraverso una serie di sovvenzioni e strumenti finanziari.

Anche il settore sanitario rappresenta una delle priorità dell'isola, soprattutto perché garantisce una società più inclusiva a livello sociale. Progetti faro come il centro oncologico, incluso nel periodo di programmazione precedente, saranno integrati da altri investimenti volti a migliorare i servizi sanitari di Malta e a garantire l'offerta di servizi a livello di comunità.

Lo sviluppo di strutture migliorate per il settore del turismo di Malta è ritenuto essenziale, considerando l'importanza che riveste per l'economia locale e il notevole contributo che offre all'occupazione. Il periodo di programmazione 2007-2013 ha visto vari investimenti volti a potenziare i servizi turistici locali, sviluppare nuovi mercati di nicchia e restaurare alcuni siti storici di alto valore turistico. Le misure complementari tese a preservare le risorse naturali, storiche e culturali proseguiranno durante questo periodo.

Le caratteristiche specifiche di Malta, fra cui le sue dimensioni ridotte e la densità urbana relativamente elevata, pongono sfide complesse per il settore dei trasporti. Pertanto, i fondi UE continueranno a concentrarsi sull'ottimizzazione della connettività delle isole maltesi, a livello sia nazionale che internazionale. Questo traguardo verrà raggiunto attraverso vari investimenti nelle infrastrutture stradali TEN-T, nelle infrastrutture marittime e nel trasferimento modale. Tali investimenti contribuiscono, tra le altre cose, a ridurre congestioni e tempi di percorrenza, portando a un aumento della competitività. 

Per raggiungere gli obiettivi UE 2020 di Malta legati all'energia, sono state avviate varie iniziative impiegando i fondi UE, per incentivare la produzione di energia pulita e l'introduzione di pratiche di efficienza energetica volte a ridurre l'impatto di elettricità e i consumi. I risultati positivi ottenuti continueranno a crescere grazie a interventi e iniziative rivolti alle abitazioni, alle imprese e al settore pubblico e tesi a incoraggiare il risparmio energetico e i sistemi di efficienza energetica.

Gestire i rifiuti e l'acqua

Anche la gestione dei rifiuti e quella dell'acqua rappresentano due pilastri importanti. Per vincere la sfida legata alla gestione dei rifiuti che Malta si trova ad affrontare e contrastare il suo impatto negativo sull'ambiente, nel periodo di programmazione precedente sono stati stanziati 125 milioni di EUR per investimenti importanti quali il ripristino e il recupero di discariche inutilizzate. Saranno attuati nuovi interventi per ridurre la quantità di rifiuti e deviare i residui verso gli impianti di riciclaggio.

Anche la sicurezza della fornitura idrica e la gestione delle acque reflue rappresentano sfide di rilievo per il paese. In passato, sono stati effettuati sostanziosi investimenti per affrontare entrambe le problematiche. Questi settori continueranno a ricevere gli investimenti della politica di coesione, al fine di sviluppare l'infrastruttura necessaria per fornire a Malta risorse idriche sufficienti senza svuotarne le falde acquifere naturali. Nell'ottica di mitigare le forti pressioni subite dalle risorse idriche dell'isola e migliorare la qualità dell'acqua, adattandosi ai cambiamenti climatici, gli interventi cercheranno inoltre di aumentare la consapevolezza in materia di conservazione ed efficienza idrica, nonché di ottimizzare l'utilizzo e la qualità delle acque sotterranee.

Panorama 63 - The Outermost Regions: joining forces across the EU