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POR Puglia FESR FSE

Descrizione del programma

Obiettivi principali

Il programma, che ammonta a oltre 7 miliardi di EUR provenienti dalle risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale e del Fondo sociale europeo (FESR e FSE), si propone la promozione della crescita economica e l’aumento dell’investimento sociale in linea con gli obiettivi della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.

Priorità di finanziamento

Sono state individuate 13 priorità di finanziamento:

  • progetti di ricerca e innovazione, attività di ricerca e innovazione in centri di ricerca pubblici e privati tra cui il networking, sostegno ai cluster e reti tra università e imprese che favoriscano principalmente le PMI comprese le infrastrutture di ricerca e innovazione > 336 milioni di EUR (12,06 % degli aiuti del FESR)
  • utilizzo e qualità delle tecnologie TIC, banda ultra larga fino a 100 Mbps, potenziamento delle applicazioni TIC per i servizi amministrativi online, l’e-learning, l’inclusione digitale, la cultura digitale e la sanità elettronica > 136 milioni di EUR (4,86 % del FESR)
  • competitività delle PMI mediante il sostegno ai processi di innovazione, la promozione dell’imprenditorialità delle PMI esistenti e la creazione di nuove imprese, sostegno all’internazionalizzazione e ampliamento di capacità avanzate per i prodotti dell’innovazione > 559 milioni di EUR (20,05 % del FESR)
  • transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio mediante la promozione di efficienza energetica ed energia rinnovabile, uso di reti intelligenti e fonti di energia rinnovabile negli edifici pubblici e promozione di strategie per la mobilità urbana multimodale sostenibile > 198 milioni di EUR (7,10 % del FESR)
  • adattamento ai cambiamenti climatici e prevenzione e gestione dei rischi > 163 milioni di EUR (5,86 % del FESR)
  • conservazione e tutela dell’ambiente e promozione dell’efficienza delle risorse (settore dello smaltimento dei rifiuti e settore idrico); ripristino della biodiversità e dei terreni e promozione dei servizi dell’ecosistema; miglioramento dell’ambiente urbano; rigenerazione e decontaminazione dei siti dismessi (comprese le aree di riconversione); diminuzione dell’inquinamento atmosferico e promozione di misure di riduzione dell’inquinamento acustico e conservazione, tutela e promozione del patrimonio naturale e culturale > 571 milioni di EUR (20,48 % del FESR)
  • promozione del trasporto sostenibile mediante il collegamento dei nodi secondari e terziari all’infrastruttura TEN-T, compresi i nodi multimodali, e sviluppo e miglioramento dei sistemi di trasporto a bassa emissione di carbonio ed ecologici e delle reti ferroviarie di alta qualità e interoperabili > 231 milioni di EUR (8,29 % del FESR)
  • promozione dell’occupazione sostenibile e di qualità e sostegno alla mobilità dei lavoratori e alla modernizzazione delle istituzioni del mercato del lavoro, accesso all’occupazione per i disoccupati in cerca di impiego e le persone inattive, lavoro autonomo, imprenditorialità e creazione di imprese, comprese le microimprese e le PMI innovative, adattamento di lavoratori, imprese e imprenditori ai cambiamenti e invecchiamento attivo e sano > 270 milioni di EUR (35,07 % del FSE)
  • promozione dell’inclusione sociale e attiva, lotta alla povertà e a qualsiasi forma di discriminazione, investimento in infrastrutture sanitarie e sociali tra cui servizi sanitari e sociali, recupero materiale, economico e sociale delle comunità disagiate nelle aree urbane e rurali e integrazione socioeconomica delle comunità emarginate quale quella Rom > 340 milioni di EUR (12,20 % del FESR) e 170 milioni di EUR (22,01 % del FSE)
  • istruzione e formazione e passaggio dalla scuola al mondo del lavoro > 76 milioni di EUR (2,73 % del FESR) e 301 milioni di EUR (39,03 % del FSE)
  • capacità istituzionale di autorità pubbliche e soggetti interessati > 30 milioni di EUR (3,88 % del FSE)
  • sviluppo urbano sostenibile necessario al sostegno di azioni integrate volte ad affrontare le sfide economiche, ambientali, climatiche, demografiche e sociali che interessano le aree urbane della regione > 65 milioni di EUR (2,33 % del FESR)
  • assistenza tecnica > 112 milioni di EUR (4 % del FESR).

Risultati attesi

Il programma contribuirà alla concretizzazione delle seguenti azioni:

  • accrescere la spesa pubblica in ricerca e sviluppo come % del PIL dallo 0,5 % sino allo 0,7 % e la spesa privata in ricerca e sviluppo come % del PIL dallo 0,19 % sino allo 0,25 %
  • coprire il 50 % della popolazione con la banda ultra larga a 100 Mbps
  • aumentare di due punti la percentuale di investimento privato come % del PIL
  • aumentare il valore delle esportazioni come % del PIL regionale dal 12,6 % sino al 18 %
  • creare 1 500 nuove imprese
  • ridurre le emissioni di gas a effetto serra da 38 546 a 33 535 (tonnellate di CO2 equivalenti)
  • ridurre di 12 000 000 kWh l’anno i consumi energetici primari annuali degli edifici pubblici
  • risanare 1 500 ettari di terreno
  • decuplicare il numero previsto di visite ai siti supportati del patrimonio culturale e naturale
  • allacciare a impianti di trattamento delle acque reflue più efficienti 320 000 cittadini in più
  • attribuire lo status di area protetta a 100 000 ettari di superficie di habitat
  • risanare 450 ettari di superficie di terreni
  • ricostruire o ammodernare 20 Km di linee ferroviarie TEN-T e 40 Km di strade TEN-T
  • aumentare di 3 500 unità la capacità delle infrastrutture per l’assistenza all’infanzia e di istruzione
  • ristrutturare 358 unità abitative nelle aree urbane.

Testo del programma

POR Puglia FESR FSE

Fondi

Regional Development Fund (ERDF): 2.788.070.047,00 €

European Social Fund (ESF): 772.409.449,00 €

Priorità tematiche

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Informazioni finanziarie

Bilancio totale del PO: 4.450.599.375,00 €

Totale contributo UE: 3.560.479.496,00 €

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