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Gli effetti della corrosione causati dal cambiamento climatico sugli edifici in Italia

Un nuovo studio del JRC sull’impatto del cambiamento climatico sulla corrosione del patrimonio edilizio europeo in cemento armato stima che i costi totali di riparazione per l’Italia potrebbero raggiungere circa 17 miliardi di euro in uno scenario climatico moderato, fino a un costo di 63 miliardi entro il 2100 in uno scenario più grave.

EC JRC 2024

data:  03/05/2024

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Vedi ancheComunicato stampa

I costi annuali di riparazione previsti entro il 2100 in uno scenario moderato potrebbero comportare una perdita di percentuale di PIL pari allo 0,01% e un valore più elevato, pari allo 0,07% del PIL, in uno scenario di grave cambiamento climatico. È probabile che oltre il 27% degli edifici subisca corrosione nello scenario di cambiamento climatico moderato, percentuale che sale al 99% (oltre 3,8 milioni di edifici) nello scenario di cambiamento climatico grave.

Lo studio del JRC è la prima valutazione di come il cambiamento climatico influisce sugli edifici europei in cemento, in particolare in termini di un processo chimico chiamato carbonatazione, che può indebolire la struttura nel tempo. Esso stima il tempo di insorgenza della corrosione dovuta al depauperamento della copertura d'armatura in acciaio e valuta i relativi costi di riparazione. L’approccio proattivo della Commissione Europea alla gestione dei rischi climatici sottolinea l’importanza di integrare l’adattamento climatico e la resilienza negli standard edilizi.