Science Flash For You

La struttura comprende una serie di esperienze interattive che illustrano l’attività del Centro Comune di Ricerca e dei suoi laboratori a supporto delle priorità politiche dell’Unione europea, tra le quali la transizione verde e la lotta ai cambiamenti climatici, la digitalizzazione dei territori e delle attività produttive, la crescita economica e l’innovazione in una società inclusiva. Tra i principali destinatari dell’utilizzo del Centro ci saranno soprattutto gli studenti delle scuole superiori: il JRC di Ispra promuove un’intensa attività a loro favore.

Insieme alla Commissaria Gabriel hanno partecipato all’apertura dell’”Europa Science Experience” le autorità locali, i ragazzi della Scuola europea di Varese e le ricercatrici ucraine che beneficiano di un progetto comune del JRC e dell’Istituto Universitario di Firenze a sostegno della comunità scientifica del Paese colpito dall’aggressione militare russa.

I dati mostrano inoltre che la diaspora ucraina preesistente, costituita dai migranti e dai loro discendenti che si trasferiscono in un paese, ha un forte impatto sul numero di sfollati dall'Ucraina che vi si stabiliscono. La diaspora esistente può fungere da rete di supporto per gli ucraini in fuga.

Si stima che alla fine di gennaio 2023 circa 5,3 milioni di persone fossero sfollate all'interno dell'Ucraina in seguito all’aggressione russa, mentre circa 7 milioni erano fuggite all'estero, la maggior parte delle quali (circa 4 milioni) nell'UE. Per gestire efficacemente l'ingresso nell'UE delle persone in fuga, il 4 marzo 2022 il Consiglio ha attivato la direttiva sulla protezione temporanea per garantire loro un'assistenza immediata ed efficace.

L'Atlante delle migrazioni è pubblicato dal Centro di conoscenza della migrazione e della demografia della Commissione europea. È uno strumento liberamente accessibile online che guida i decisori politici, i professionisti e il pubblico in generale attraverso le complessità della migrazione. 

Secondo i dati di ARPA Lombardia, il totale disponibile di acqua a febbraio era del 55,9% inferiore alla media del periodo 2006-2020, con una riduzione severa di risorsa proveniente dallo scioglimento delle nevi (-63,4%). Gli impatti della crescente siccità creano preoccupazione per le forniture di acqua, l’agricoltura e la produzione di elettricità. Le previsioni per la primavera in corso sono di temperature più alte della media e precipitazioni caratterizzate da maggiori variabilità e incertezza. 

L’Osservatorio sulla siccità contiene informazioni di rilievo come mappe di indicatori derivati ​​da diverse fonti di dati come le misurazioni delle precipitazioni, le misurazioni satellitari, il contenuto di umidità del suolo. Diversi strumenti consentono di visualizzare e analizzare le informazioni e di visualizzare mappe della situazione in caso di siccità imminenti.

La frana è costata la vita a dodici persone e ha colpito centinaia di edifici. La Protezione Civile italiana ha attivato il servizio di Mappatura Rapida del JRC subito dopo il tragico evento, richiedendo informazioni geospaziali tempestive per supportare le operazioni di soccorso e aiutare a quantificare i danni. Per la prima volta nella sua breve storia è stata attivata anche la nuova Componente Aerea di CEMS.

I prodotti forniti da CEMS sono stati la mappatura di riferimento aggiornata su scala 1:5000 per l'intera isola, una stima delle conseguenze economiche, esposizione e vulnerabilità delle frane, la valutazione dei pericoli e dei rischi, una mappa delle risorse, la potenziale perdita economica dovuta al rischio di frane e una valutazione dell'erosione costiera.

CEMS è uno dei sei servizi principali del programma Copernicus di osservazione della Terra dell'Unione europea. Fornisce geoinformazioni derivate principalmente da immagini satellitari per supportare gli attori coinvolti nella gestione dei disastri. Il JRC gestisce CEMS anche in collaborazione con l'industria e il mondo accademico.

In particolare il JRC ha firmato un accordo con il Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli, che ospita l'infrastruttura, per facilitare gli aspetti logistici dell'attività sperimentale, lo scambio di conoscenze e di dati, nonché le comunicazioni tra le parti.

Un altro accordo è stato firmato nel 2022 con l'Università degli Studi di Milano Bicocca, per sviluppare sinergie e scambio di conoscenze nel campo del rilevamento di prossimità. Il partner del JRC in questo caso sta aggiungendo la propria strumentazione e le proprie competenze all'attività e all'infrastruttura di base gestite dal JRC a San Rossore.

Infine, nell'ambito di un più ampio accordo quadro con l’ecosistema della ricerca di Pisa, siglato nel 2020, il JRC ha attivato un progetto di collaborazione tecnica con l'Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IRET) e con l'Istituto di Scienze della Vita Scuola Superiore Sant'Anna (SSSA-ISV) per condividere conoscenze e competenze, concentrandosi sull'attività di San Rossore. Le competenze eco-fisiologiche e microbiologiche dei partner si uniscono e si aggiungono alla normale attività gestita dal JRC al fine di migliorare reciprocamente le conoscenze in campi di ricerca spesso sovrapposti.

Queste analisi consentono di delineare l'evoluzione della Smart City, le direzioni della ricerca e della tecnologia, le aree critiche, i temi emergenti e rivelano la relazione tra le evoluzioni tecnologiche e scientifiche.

L'analisi congiunta sulle Smart Cities, in particolare, supporta le attività del JRC sull'innovazione digitale delle aree urbane europee, tenendo conto dell'adozione di tecnologie digitali all'avanguardia (come IoT, Wireless Sensor networks). Tali attività sono supportate anche dal banco di prova per le città e le infrastrutture intelligenti del JRC di Ispra, che comprende una serie di sensori e applicazioni verticali in uno scenario reale per affrontare le sfide dell'integrazione e dell'interoperabilità di edifici e infrastrutture nelle piattaforme digitali delle città intelligenti.