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Il Sistema di gestione delle emergenze di Copernicus è intervenuto per le inondazioni in Toscana in novembre 2023

Dopo il percorso distruttivo della tempesta Ciarán attraverso l’Europa occidentale dalla fine di ottobre all’inizio di novembre 2023, la Toscana ha dovuto affrontare inondazioni e frane catastrofiche. Il 2 novembre un intenso sistema meteorologico ha colpito l'Italia con forti venti di scirocco ed elevate precipitazioni, in particolare nelle province di Pisa, Firenze, Pistoia e Prato.

EU, Copernicus EMS, 2024

data:  03/05/2024

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Il fenomeno ha provocato lo straripamento del fiume Bisenzio e di altri fiumi secondari minori, che hanno allagato le località limitrofe.

Il sistema di mappatura di Copernicus è stato attivato il 3 novembre per fornire stime iniziali, entità delle inondazioni e valutazioni dei danni. L'evento è stato monitorato fino al 6 novembre su otto aree di interesse. La Protezione Civile regionale ha richiesto l'attivazione del Servizio “Copernicus Risk & Recovery” per azioni di recupero e un'analisi più dettagliata.

Due settimane dopo l’evento erano ancora visibili circa 1.000 ettari di tracce di alluvione e aree di accumulo di fango. Inoltre, sono stati identificati 20 danni a dighe. Sono stati interessati circa 2.500 edifici e circa 20 chilometri di strade, e due ponti sono stati distrutti.

CEMS è uno dei sei servizi principali del programma Copernicus di osservazione della Terra dell’Unione Europea. Fornisce geoinformazioni derivate principalmente da immagini satellitari per supportare gli attori coinvolti nella gestione delle catastrofi. Il JRC è responsabile del servizio e ne attua una parte attraverso contratti con l'industria e il mondo accademico. Offre tra gli altri servizi di mappatura su richiesta che forniscono geoinformazioni su disastri che si verificano in qualsiasi parte del mondo.