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Il sistema di gestione delle emergenze di Copernicus ha supportato la Protezione Civile sulla gestione della frana di Ischia

Negli ultimi mesi la Protezione civile italiana ha attivato la richiesta di mappatura rapida al sistema di gestione delle emergenze di Copernicus (CEMS) per diversi eventi come l'alluvione nella Sicilia sud-orientale del 9 febbraio 2023, i danni costieri causati da una forte mareggiata in Emilia Romagna l'11 novembre 2022 e la devastante frana di Ischia.

Copernicus EMS Credit: 2023 EU, [EMSN142]

data:  08/05/2023

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La frana è costata la vita a dodici persone e ha colpito centinaia di edifici. La Protezione Civile italiana ha attivato il servizio di Mappatura Rapida del JRC subito dopo il tragico evento, richiedendo informazioni geospaziali tempestive per supportare le operazioni di soccorso e aiutare a quantificare i danni. Per la prima volta nella sua breve storia è stata attivata anche la nuova Componente Aerea di CEMS.

I prodotti forniti da CEMS sono stati la mappatura di riferimento aggiornata su scala 1:5000 per l'intera isola, una stima delle conseguenze economiche, esposizione e vulnerabilità delle frane, la valutazione dei pericoli e dei rischi, una mappa delle risorse, la potenziale perdita economica dovuta al rischio di frane e una valutazione dell'erosione costiera.

CEMS è uno dei sei servizi principali del programma Copernicus di osservazione della Terra dell'Unione europea. Fornisce geoinformazioni derivate principalmente da immagini satellitari per supportare gli attori coinvolti nella gestione dei disastri. Il JRC gestisce CEMS anche in collaborazione con l'industria e il mondo accademico.