Lo Stretto di Messina è l’area marina con la più alta concentrazione di rifiuti
Attualmente, l’85% delle spiagge europee supera i nuovi limiti fissati dalla Commissione europea per i rifiuti nelle zone costiere del mare, che prevedono 20 oggetti per ogni 100 metri di costa. Negli anni 2015 e 2016 molte spiagge nel nostro continente ospitavano più di 300 oggetti per quella superficie, e la media era di 150 ogni 100 metri, con forti differenze tra e varie regioni. Nel Mediterraneo la media era di 274.
Questo limite, fissato sulla base di un rapporto del JRC, rappresenta un impegno significativo per le autorità locali e i cittadini per tenere pulite le spiagge. Alla fine di marzo, un nuovo manuale sull’armonizzazione del monitoraggio di rifiuti nel mare è stato pubblicato dal Gruppo di Lavoro competente nel quadro della Direttiva quadro sulla strategia marittima, coordinato dal JRC. I dati raccolti servono agli esperti per valutare l’impatto delle misure prese e focalizzare meglio gli sforzi futuri per mantenere le spiagge e il mare puliti.