1. A che cosa servono?

I giubbotti di salvataggio sono concepiti per garantire il galleggiamento in acqua. Sono realizzati in modo da assicurare che chi li indossa ruoti automaticamente con il volto in emersione e la bocca e il naso fuori dall'acqua per evitare il rischio di annegamento. Ciò è particolarmente importante se, per qualsiasi motivo, la persona che indossa il giubbotto è incosciente quando cade in acqua.

Attenzione: i giubbotti di salvataggio non sono concepiti per mantenere la temperatura corporea. Se vi è il rischio di cadere in acque fredde, indossare indumenti di protezione/termici adeguati.



2. Quali tipi sono disponibili?

Esistono molti tipi diversi di giubbotti di salvataggio, ognuno dei quali è adatto per una situazione particolare. Indipendentemente dal tipo, i giubbotti di salvataggio devono essere conformi alle norme nazionali o europee.

Sono disponibili ad esempio:

Giubbotti di salvataggio a camera singola
Sono costituiti da un gilet di nylon spalmato di poliuretano che si gonfia automaticamente entro quattro secondi dall'immersione in acqua. Il gonfiaggio può essere anche comandato manualmente tirando l'apposito cordino. Hanno in dotazione un tubo che permette di soffiare aria con la bocca nella camera di galleggiamento, un fischietto e un gancio di sollevamento, e sono muniti di nastri di nylon e di una fibbia per fissare il gilet intorno al corpo.

I giubbotti possono anche essere dotati di una luce di sicurezza (v. più avanti) con una custodia fissata permanentemente al collo del giubbotto. Tale luce è realizzata in modo da accendersi automaticamente all'immersione della batteria in acqua salata (il sistema funziona anche in acqua dolce, ma è meno efficace). La luce è visibile fino a 1,2 km di distanza (o ad oltre 3 km se la lampadina è del tipo a LED ad alta intensità) e funziona per almeno 8 ore, al seconda del tipo di lampadina e di batteria.

Giubbotti di salvataggio a doppia camera
Sono costituiti da un gilet di nylon spalmato di poliuretano munito di due teste di percussione che si attivano automaticamente in acqua, gonfiando il giubbotto in quattro secondi. Hanno in dotazione un tubo che permette di soffiare aria con la bocca nelle camere di galleggiamento, un fischietto e una cinghia per il sollevamento e sono muniti di una luce di sicurezza che si attiva al contatto con l'acqua.



3. Come si utilizzano?

Giubbotti di salvataggio: tutti i giubbotti di salvataggio sono concepiti in modo da gonfiarsi automaticamente quando si cade in acqua. I giubbotti a camera singola si possono anche gonfiare manualmente tirando l'apposito cordino. Entrambi i tipi di giubbotti di salvataggio sono dotati di un tubo che permette di soffiare aria con la bocca nella camera o nelle camere di galleggiamento.

Luce di sicurezza dei giubbotti di salvataggio: la luce di sicurezza è dotata di una batteria sigillata che si attiva al contatto con l'acqua; la lampadina si accende quando viene tirato un cordino che, rimuovendo i sigilli, fa in modo che la cella si trovi immersa nell'acqua.



4. Quando si devono indossare?

Chiunque lavori vicino all'acqua deve indossare un giubbotto di salvataggio. Per stabilire se l'uso del giubbotto è necessario, fare riferimento alla valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza.

Si consiglia alle persone che lavorano su piccole barche e altre unità di indossare sempre un giubbotto di salvataggio a doppia camera; tale giubbotto deve essere indossato anche da chiunque debba viaggiare su un'unità di qualsiasi genere, ad esempio un passeggero imbarcato su una pilotina in attesa di salire a bordo di una nave all'ancora. Se è probabile incontrare condizioni di scarsa visibilità, è necessario avere con sé una luce di sicurezza.



5. Cosa fare dopo l'utilizzo?

Giubbotti di salvataggio: appena possibile dopo l'utilizzo, sgonfiare il giubbotto e prepararlo per un utilizzo futuro. A tal fine attenersi alle istruzioni del fabbricante.

Luci di sicurezza dei giubbotti di salvataggio: sostituire la batteria dopo che si è attivata per immersione in acqua, oppure se i sigilli si sono rotti per altri motivi.



6. Conservazione, cura e manutenzione

I giubbotti di salvataggio devono essere conservati in luogo asciutto quando non sono utilizzati. Se la parte esterna si bagna, seguire le istruzioni del fabbricante, rimuovere la testa di percussione (se necessario) e appendere il giubbotto per farlo asciugare.

Tutti i giubbotti di salvataggio devono essere ispezionati e conservati secondo le istruzioni del fabbricante. In linea generale:
Tenere un registro di tutti i controlli.
Le luci di sicurezza dei giubbotti di salvataggio, se non sono utilizzate, non dovrebbero richiedere alcuna manutenzione e non hanno un termine massimo di utilizzo.



Le indicazioni contenute in questa sezione sono da intendersi come un promemoria generale circa i possibili rischi associati alle procedure di controllo e campionamento, le attrezzature da sicurezza da utilizzare e le precauzioni da prendere.
Per maggiori informazioni si rimanda alla normativa e agli orientamenti dell'amministrazione nazionale di appartenenza.


Revisioni
Versione Data Modifiche
1.0 12.10.2012 Prima versione