competitività delle PMI
Le piccole e medie imprese rivestono un’importanza cruciale per l’economia dell’UE e costituiscono oltre il 99 % delle imprese europee e i due terzi dei posti di lavoro del settore privato.
Migliorare la competitività delle PMI è uno degli 11 obiettivi tematici per la politica di coesione del 2014-2020, ma le PMI ricevono sostegno anche nell’ambito di altri obiettivi tematici, in particolare ricerca e innovazione, economia a basse emissioni di carbonio e tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Con oltre 65 miliardi di EUR o circa il 20 % di finanziamenti provenienti dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) espressamente dedicati alle PMI, il FESR rappresenta una delle principali fonti di sostegno per la nuova strategia delle PMI volta a promuovere «un’economia al servizio delle persone». L’uso crescente di strumenti finanziari che hanno mobilitato ulteriori fondi europei, nazionali e regionali durante il periodo di finanziamento 2014-2020, stanno apportando benefici anche alle PMI.
Questi investimenti aiuteranno le PMI a:
- accedere ai finanziamenti per gli investimenti attraverso sussidi, prestiti, garanzie sui prestiti, capitali di rischio, ecc.;
- beneficiare del sostegno mirato alle imprese, riguardante ad esempio il know-how e le consulenze, le informazioni e le opportunità di networking, nonché i partenariati transfrontalieri;
- migliorare il proprio accesso ai mercati globali e alle catene di valore internazionali;
- sfruttare nuove opportunità di crescita, quali l’economia verde, il turismo sostenibile, i servizi sanitari e sociali, compresi l’ «economia d’argento» e le industrie creative e culturali;
- investire nel capitale umano e nelle attività di organizzazione, provvedendo a una formazione professionale basata sulla pratica;
- intensificare i collegamenti tra i centri di ricerca e le università, al fine di promuovere l’innovazione.
- Creazione e ampliamento delle start-up
Le nuove misure e norme semplificate agevolano l’accesso delle PMI ai fondi della politica di coesione per il periodo 2014-2020. Tra di esse figurano:
- l’attività di rendicontazione on-line relativa all’utilizzo dei fondi;
- norme di ammissibilità più chiare;
- audit più mirati e meno frequenti per operazioni di minore entità;
- un ambito di applicazione più ampio e la semplificazione dell’organizzazione e dell’accesso agli strumenti finanziari.
Fare riferimento alla valutazione ex-post del sostegno FESR alle PMI 2007-2013
I maggiori investimenti a favore delle PMI per il periodo 2014-2020 si baseranno sui risultati conseguiti dalla politica di coesione durante il ciclo di programmazione 2007-2013:
- sostegno fornito a oltre 95 000 start-up;
- oltre 300 000 posti di lavoro creati nelle PMI.