Fondo di solidarietà dell'UE
Il Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE) è nato per rispondere alle grandi calamità naturali ed esprimere la solidarietà europea alle regioni colpite all'interno dell'UE. Il Fondo è stato istituito a seguito delle gravi inondazioni che hanno devastato l'Europa centrale nell'estate del 2002. Da allora è stato utilizzato ben 100 volte in risposta a diversi tipi di catastrofi, tra cui inondazioni, incendi forestali, terremoti, tempeste e siccità. Finora sono stati erogati oltre 7 miliardi di euro a favore di 28 paesi europei.
Elenco degli interventi in caso di catastrofi naturali
– Elenco degli interventi in caso di emergenza sanitaria
Come fare domanda?
La domanda di contributo deve pervenire alla Commissione entro 12 settimane a partire dal primo danno subito. In caso di disastri che si sviluppano lentamente, come le siccità o le emergenze sanitarie, questo termine è fissato a 12 settimane dopo la prima azione ufficiale per affrontare l'emergenza. Per la Covid-19 si applicano condizioni speciali (vai alla pagina dedicata).
Si consiglia vivamente agli organismi incaricati di preparare la domanda di stabilire quanto prima un contatto diretto con il servizio competente della DG Politica regionale, che potrà fornire consigli per accelerare il più possibile la relativa procedura.
Questa pagina viene aggiornata regolarmente. Scaricare l'ultima versione del modulo per le domande di contributo.
- Modulo per le domande di contributo ( 16-11-2017)
- Note orientative ( 16-11-2017)
- Soglie per le principali catastrofi
- Soglie per le catastrofi regionali
- Come determinare la soglia per le calamità che colpiscono diverse regioni (sulla base della media ponderata del PIL)
- Possibile entità del contributo?
- Guidance on implementation, closure and auditing processes
La Commissione valuta la richiesta e, se la richiesta viene accettata, propone l'ammontare dell'aiuto al Consiglio e al Parlamento europeo che devono darne approvazione prima dell'erogazione dell'importo. Quando i fondi sono disponibili nel bilancio dell'UE la Commissione decide di assegnare l'aiuto allo Stato colpito. Successivamente, l'importo viene erogato immediatamente in un'unica soluzione. Una volta erogato l'importo, lo Stato interessato è responsabile dell'utilizzo dei fondi e dovrà occuparsi anche della scelta delle operazioni da eseguire e dell'esecuzione delle attività di verifica e controllo. Le misure di emergenza possono essere finanziate retroattivamente a partire dal giorno in cui si è verificata la calamità.
Va ricordato che il FSUE non è uno strumento di risposta rapida per far fronte alle conseguenze di una calamità naturale. L'aiuto può essere concesso allo Stato interessato soltanto a seguito di una domanda e al termine di una procedura finanziaria, il cui completamento può richiedere diversi mesi.
Legislazione
- Regolamento sul Fondo di solidarietà dell'UE (testo consolidato - 2020)
- Regolamento (UE) 2020/461 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 marzo 2020, recante modifica del regolamento (CE) n. 2012/2002
- Regolamento (UE) n. 661/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, recante modifica del regolamento (CE) n. 2012/2002
- Regolamento (CE) n. 2012/2002 del Consiglio, dell'11 novembre 2002, che istituisce il Fondo di solidarietà dell'Unione europea (GU L 311)
Relazione di valutazione
Nel maggio del 2019 la Commissione ha pubblicato un'importante valutazione dell'operato del Fondo dalla sua creazione nel 2002 e ha formulato raccomandazioni per il futuro. La valutazione fa emergere l'elevato valore aggiunto del Fondo nel sostenere gli sforzi per le emergenze e la ripresa e nell'alleviare l'onere finanziario che grava sulle autorità nazionali e regionali. Il Fondo ha erogato 5,2 miliardi di euro, tra cui un importo record di 1,2 miliardi di euro per i terremoti del 2016/2017 nell'Italia centrale.
La relazione ha inoltre individuato margini di miglioramento in termini di velocità, coerenza, efficacia e sensibilizzazione dell'opinione pubblica riguardo agli interventi.
Per saperne di più sulla valutazione
Contatti
Commissione europea
DG Politica regionale e urbana Unità E1/EUSF B-1049 Bruxelles Belgio |
Inguna Kramina Inguna.KRAMINA@ec.europa.eu phone: +32 229-66062 |
Nyla Cruz Nyla.Cruz@ec.europa.eu phone: +32 2 295 36 09 |
Per saperne di più
Quando interviene l'FSUE?
Beneficiary States of the EU Solidarity Fund Interventions since 2002 - natural disasters
L'FSUE può fornire aiuti finanziari agli Stati membri e ai paesi impegnati nei negoziati di adesione:
- in caso di "grave catastrofe": danni diretti totali superiori a 3 miliardi di euro a prezzi 2011 oppure allo 0,6% dell'RNL dello Stato colpito, se tale importo è inferiore
- in caso di catastrofi di entità minore, le cosiddette "catastrofi regionali": danni diretti totali superiori all'1,5% del PIL regionale (a livello NUTS2). Per le regioni ultraperiferiche si applica la soglia dell'1% del PIL regionale
- nel caso in cui uno Stato ammissibile sia colpito dalla stessa grave catastrofe di uno Stato limitrofo ammissibile;
- in caso di "grave emergenza sanitaria": il costo totale delle misure di risposta all'emergenza è stimato superiore a 1,5 miliardi di euro a prezzi 2011, oppure superiore allo 0,3% del suo RNL.
Quale sarà il bilancio disponibile?
Gli aiuti del Fondo di solidarietà possono raggiungere una quota annuale massima di 500 milioni di euro (a prezzi 2011) oltre allo stanziamento non speso dell'anno precedente in aggiunta al normale bilancio dell'UE. Le singole sovvenzioni devono essere approvate dal Parlamento europeo e dal Consiglio su proposta della Commissione. Un quarto di questo importo deve rimanere a disposizione il 1° ottobre di ogni anno per far fronte ad eventuali esigenze fino alla fine dell'anno. In casi eccezionali e di insufficienza delle risorse residue disponibili, l'ammanco viene coperto attingendo al bilancio dell'anno successivo.
Per quali azioni?
L'FSUE integra la spesa pubblica degli Stati membri per finanziare i seguenti interventi di emergenza:
- ripristinare la funzionalità delle infrastrutture e degli impianti nei settori dell'energia, dell'acqua, delle acque reflue, delle telecomunicazioni, dei trasporti, della sanità e dell'istruzione;
- realizzare misure provvisorie di alloggio e finanziare servizi di soccorso destinati a soddisfare le necessità della popolazione colpita;
- mettere in sicurezza le infrastrutture di prevenzione e adottare misure di protezione del patrimonio culturale;
- ripulire le zone danneggiate, comprese le zone naturali, in linea, se del caso, con approcci eco-compatibili e ripristinare immediatamente le zone naturali colpite al fine di evitare gli effetti immediati legati all'erosione del suolo;
- fornire rapidamente assistenza, anche medica, alla popolazione colpita da una grave emergenza sanitaria;
- proteggere la popolazione dal rischio di subire conseguenze, anche per quanto riguarda la prevenzione, il monitoraggio o il controllo della diffusione di malattie, la lotta contro i gravi rischi per la salute pubblica o l'attenuazione del loro impatto sulla salute pubblica.
L'FSUE non è nato per coprire tutte le spese legate ad un disastro naturale. In linea di principio, esso si limita ai danni non assicurabili e non copre ad esempio le perdite subite da soggetti privati. Inoltre, le azioni a lungo termine, come la riconversione economica e la prevenzione, non sono ammissibili a beneficiare dei finanziamenti dell'FSUE. Tuttavia, in tal caso è possibile beneficiare di altri strumenti, in particolare i fondi strutturali e di investimento europei.
Esempio
Austria – inondazioni dell'agosto 2005 (catastrofe regionale)
Nell'agosto del 2005 si sono verificate violente inondazioni in alcune zone del Vorarlberg e del Tirolo (Austria), con gravi danni per il settore agricolo, il turismo, le case e le imprese, la rete dei trasporti e le altre infrastrutture. I danni diretti ammontavano complessivamente a 591,94 milioni di euro, pari a circa lo 0,27% dell'RNL austriaco. Poiché tale importo è inferiore alla soglia prevista per l'intervento del Fondo di solidarietà in caso di catastrofi gravi (0,6% dell'RNL austriaco, ossia 1,3363 miliardi di euro), la richiesta è stata esaminata applicando i criteri eccezionali per le cosiddette catastrofi regionali straordinarie. La Commissione è giunta alla conclusione che la richiesta conteneva elementi sufficienti per giustificare un intervento eccezionale del Fondo di solidarietà e concedere un aiuto pari a 14,79 milioni di euro. I fondi sono stati utilizzati per:
- il ripristino immediato delle infrastrutture, in particolare le strade statali. Contributo totale dell'FSUE: 9,86 milioni di euro.
- la realizzazione immediata delle infrastrutture di prevenzione, in particolare la ricostruzione degli argini danneggiati, comprese la rimozione degli alberi e delle macerie, la costruzione di sbarramenti e la stabilizzazione e il ripristino degli alvei fluviali. Contributo totale dell'FSUE: 4,93 milioni di euro.
Documenti
Scheda informativa
Relazioni
Panorama (rivista)
- Panorama 49: EU Solidarity Fund reform: disaster relief to be streamlined
- Panorama 47: EU disaster support to be faster and simpler
Comunicati stampa
- 21/06/2017 : Solidarity with Italy: €1.2 billion of EU funds to support reconstruction works after the earthquakes
- 24/01/2017:Commission proposes EU Solidarity Fund assistance following the floods in the United Kingdom
- 13/01/2017:Commission proposes EU Solidarity Fund assistance following the floods in the United Kingdom
- 14/10/2016: EU Solidarity Fund: Commission supports Germany after the floods in Bavaria
- 21/06/2016: EU Solidarity Fund: €1.65 million for Greece after the 2015 earthquake affecting the Ionian Islands
- 23/07/2015: Commission allocates €16.2 million from the EU Solidarity Fund to Greece and Bulgaria in the wake of natural disasters
- 09/04/2015: EU Solidarity Fund: €66.5 million for Bulgaria, Italy and Romania after severe flooding
- 10/10/2014: EU Solidarity Fund: Commission moves to help Serbia, Croatia and Bulgaria after May's major floods
- 27/08/2014: EU Solidarity Fund: Commission moves to help Italy, Greece, Slovenia and Croatia after flood, earthquake and ice storm disasters
- 16/04/2014: EU Solidarity Fund: Commission welcomes Parliament’s approval of a faster and simpler response to disasters
- 03/10/2013: EU Solidarity Fund: Commission moves to help Germany, Austria, the Czech Republic and Romania after flood and drought disasters
- 25/07/2013: Making the EU Solidarity Fund faster and simpler for support after disasters
- 03/06/2013: European Commission stands ready to help in the wake of floods in Austria, Czech Republic and Germany
- 30/04/2013: EU Solidarity Fund: Commission proposes €14.6 million to support Slovenia, Croatia and Austria after floods disaster
- 12/12/2012: Record Solidarity sum to be paid out for Emilia Romagna restoration
- 19/09/2012 : EU Solidarity Fund: A record €670 million for Emilia Romagna
- 15/03/2012 : Solidarity Fund: Commission proposes €18 million for flood damage in Liguria and Tuscany
- 17/11/2011 : Solidarity Fund: Commission proposes €16.9 million for Veneto (Italy) in the aftermath of severe floods
- 17/11/2011 : Solidarity Fund: Commission proposes €21 million for Spain following the earthquake in Lorca
- 23/03/2011 : Solidarity Fund: Commissioner Hahn announces €10.9 million in EU aid for flood damage in Czech Republic
- 24/02/2011 : Solidarity Fund: Commission proposes €8.6 million for Slovenian and Croat regions hit by flooding
- 12/03/2010: President Barroso visits Madeira and expresses solidarity - Statement and Video
- 04/03/2010: Commissioner Hahn to visit Madeira (Portugal) to express EU's solidarity towards victims of severe storms
- 03/03/2010: Commissioner Hahn to visit France in the wake of Storm Xynthia
- 20/11/2009: The EU grants Italy nearly half a billion euros: the largest ever amount under the Solidarity Fund
- 13/11/2009: Fonds de solidarité: la Commission et les autorités françaises signent l'accord pour le versement d'une aide de 109.4 millions d'euros suite à la tempête Klaus
- 23/07/2009: The Commission proposes granting 494 million euros to Italy to help cope with the aftermath of the Abruzzo earthquake
- 16/07/2009: Solidarity Fund: Commissioner Samecki announces €12 million in EU aid for flood damage in Romania
- 29/05/2009: European Union Solidarity Fund: the Commission proposes to grant aid of €109.4 million to France following Hurricane Klaus
- 29/05/2009: The European Union Solidarity Fund (EUSF)
- 13/05/2009: Commissioner Danuta Hübner meets Silvio Berlusconi and visits the Abruzzi earthquake zone
- 17/12/2008: Solidarity Fund: The EU grants aid of €13 million to Martinique and Guadeloupe in the aftermath of Hurricane Dean
- 11/11/2008: Solidarity Fund: EU provides EUR 8.25 million of aid for flood damage in Slovenia
- 24/10/2008: EU Solidarity Fund: Commission proposes € 7.6 million aid for Cyprus following severe drought
- 10/09/2008: EU Solidarity Fund, Hurricane Dean: Commission proposes aid worth €12.8 million for Martinique, Guadeloupe
- 12/09/2007: La Commission adopte une nouvelle communication consacrée aux régions ultrapériphériques (RUP)
- 11/09/2007: EU Solidarity Fund to provide aid for storm damage in Germany (€ 166.9 m) and La Réunion (€ 5.29 m)
- 31/08/2007: Danuta Hübner in Greece: "In view of the huge damage caused by the fires, the intervention of the European Solidarity Fund can help citizens and local economies"
- 20/02/2007: Commission proposes € 9.3 million of aid following flood disaster in Greece
- 20/04/2006: Commission to pay nearly € 1.3 million to support Estonia in dealing with storm disaster in 2005
- 11/04/2006: Commission to pay nearly € 9.5 million to support Latvia in dealing with storm disaster in 2005
- 22/03/2006: Commission to pay nearly € 82 million to support Sweden in dealing with storm disaster in 2005
- 17/03/2006: Commission to pay € 379 thousand to support Lithuania in dealing with storm disaster in 2005
- 12/01/2006: EU Solidarity Fund: Commission proposes € 20.35 million of aid following flood disasters in Bulgaria
- 08/11/2005: More than € 49 million to help Romania repair rail and roads damaged by floods
- 17/10/2005: €5.67 million to pay for emergency aid for storm damages
- 26/08/2005: Commission stands ready to provide financial assistance to help Members States cope with the consequences of this summer’s natural disasters
- 22/08/2005: EU Solidarity Fund: Commission proposes € 93 million of aid following storm disaster in Northern Europe
- 06/06/2005: Slovak storms – new aid on the table
- 11/05/2004: Solidarity Fund: 19.625 million euros of aid for France
- 08/03/2004: Solidarity Fund: Commission proposes € 21.9 million for measures related to natural disasters in Malta, France and Spain
- 05/09/2003: Effects of the hot summer
- 27/08/2003: Solidarity Fund: Commission proposes € 31.6 million for Portugal
- 16/07/2003: EU Solidarity Fund: Commission proposes € 47.6 million for Italian regions hit by natural disasters
- 16/07/2003: EU Solidarity Fund: Commission proposes € 8.6 million for Spanish regions hit by "Prestige" disaster
- 13/12/2002: Solidarity Fund: France receives € 21 million for floods in the Gard region
- 13/12/2002: Solidarity Fund: € 444 million for German regions hit by flooding
- 13/12/2002: Solidarity Fund: € 134 million for Austrian regions devastated by floods
- 09/12/2002: The European Commission and Kingdom of Spain in continuous contact on possibility of Community support
- 15/11/2002: Solidarity Fund: Council and Parliament support the Commission's proposal to allocate € 738 million to the German, Austrian, Czech and French regions hit by flooding
- 13/11/2002: Solidarity Fund: Commission proposes € 738 million for the German, Austrian, Czech and French regions hit by flooding
- 03/09/2002: Floods: Michel Barnier presents the Commission's response to the European Parliament
- 28/08/2002: European Commission's response to the flooding in Germany, Austria and certain candidate countries
- 15/08/2002: European Commission supports flood victims
Notizie
- Politica di coesione dell'UE: dal Fondo di solidarietà dell'UE quasi 385,5 milioni di € a 19 paesi per far fronte all'emergenza sanitaria del coronavirus
- La solidarietà dell'UE in azione: mobilitare quasi 530 milioni di € per sostenere misure di emergenza contro la pandemia di coronavirus - la proposta della Commissione
- La solidarietà UE in azione: 211 milioni di euro all'Italia per riparare i danni causati dal maltempo nell'autunno 2019