Denmark

Danimarca

Morten Agertoug Nielsen

Morten Agertoug Nielsen © Unione europea, 2020

Questo è Morten Agertoug Nielsen, professore associato presso l'Università di Copenaghen. Collabora con partner danesi, olandesi e tedeschi per sviluppare un vaccino contro il nuovo coronavirus nell'ambito del progetto "Prevent-nCoV" finanziato dall'UE.

Scientists working at the MycoSynVac project

Scienziati lavorano al progetto MycoSynVac © CRG, 2020

Il loro vaccino utilizza particelle innocui che hanno l'aspetto del coronavirus nei confronti del sistema immunitario dell'organismo, aumentando la probabilità di ottenere rapidamente una risposta immunitaria forte, seguita da una protezione efficace e duratura. L'obiettivo è completare la sperimentazione clinica iniziale del vaccino sull'uomo entro 12 mesi per dimostrarne la sicurezza e l'efficacia.

"Senza la collaborazione transfrontaliera, questo progetto non funzionerebbe. Siamo più forti insieme, tutti uniti contro il coronavirus."
Portugal

Portogallo

iBET team

Team IBET © IBET, 2020

Manuel Carrondo e il suo team presso l'Istituto di biologia e tecnologia sperimentale (IBET) in Portogallo stanno lavorando al progetto DiViNe finanziato dall'UE. Insieme, 6 partner esperti di 5 diversi paesi dell'UE stanno studiando modi per semplificare il processo di purificazione durante lo sviluppo dei vaccini, limitare i rifiuti e ridurre i costi. Ciò contribuirà a rendere disponibili più dosi del nuovo vaccino a prezzi più bassi, una volta che sarà stato autorizzato per l'uso.

"Nell'industria dei vaccini il processo di purificazione è complesso. Qualsiasi contaminante deve essere rimosso mediante più fasi, che rappresentano fino all'80% dei costi totali di produzione."
Spain

Spagna

Luis Serrano

© CRG 2020

Questo è Luis Serrano. Coordina il progetto MycoSynVac presso il Centro di regolazione genomica (CRG) di Barcellona, in Spagna. Insieme a un gruppo di esperti ha ricevuto il sostegno dell'UE per studiare un genere di batteri denominati micoplasmi.

Scientists working for the MycoSynVac project

Scienziati lavorano al progetto MycoSynVac © CRG, 2020

Ora stanno lavorando a un vaccino contro un'ampia gamma di malattie respiratorie. La tecnologia all'avanguardia del progetto è utilizzata per coltivare batteri sintetici e combinarli con proteine provenienti da virus. In questo modo è possibile creare vaccini che insegnano al nostro sistema immunitario come produrre anticorpi.

"La nostra speranza per questa ricerca è che, utilizzando le proteine del coronavirus come antigeni, sia possibile arrivare a un vaccino anti COVID-19."

Analogamente, a Valencia Diego Orzaez lavora al progetto Newcotiana, coordinato dal Consiglio nazionale della ricerca spagnolo e finanziato dall'UE. Il progetto collabora con esperti internazionali per modificare le piante di tabacco in modo che possano essere utilizzate come biofabbriche per vaccini e anticorpi.

Diego Orzaez

Diego Orzaez © UPV, 2019

Questa tecnica potrebbe aprire la strada allo sviluppo di un vaccino contro la COVID-19, come ha fatto nella lotta contro il virus dell'Ebola e dell'influenza. I ricercatori hanno reso pubblica la nuova sequenza genomica della pianta per contribuire a produrre vaccini e altri medicinali nella lotta contro le pandemie attuali e future.

"Di fronte alla crisi causata dal coronavirus, abbiamo immediatamente deciso di condividere i risultati con altri ricercatori e società che sviluppano vaccini e strumenti diagnostici per la COVID-19."
Sweden

Svezia

Matti Sällberg

Matti Sällberg © Unione europea, 2020

Questo è Matti Sällberg. È a capo del dipartimento di medicina di laboratorio presso il Karolinska Institutet di Stoccolma, in Svezia. Insieme alla sua équipe guida il consorzio OPENCORONA finanziato dall'UE, che fa parte dello sforzo collettivo per individuare un vaccino anti COVID-19 e sviluppare una nuova terapia del DNA che protegga dal contagio, in collaborazione con esperti in Germania e in Italia.

"Se la sperimentazione clinica ha esito positivo, il vaccino aiuterà i pazienti a generare un antigene virale al quale il sistema immunitario reagisce e consoliderà l'immunità. La necessità di trovare un vaccino efficace è urgente e stiamo lavorando il più rapidamente possibile per riuscirci."

Prospettive future

Abbiamo bisogno del vaccino per salvare vite umane, fermare la pandemia, prevenirne la recrudescenza e, in ultima analisi, consentirci di tornare a una vita normale. La Commissione europea ha varato la strategia sui vaccini contro il coronavirus con l'obiettivo di ridurre il tempo necessario per trovare un vaccino sicuro, efficace e a prezzi accessibili. Ha firmato sei accordi preliminari con i produttori di vaccini che consentiranno l'acquisto di un vaccino una volta che quest'ultimo sarà immesso sul mercato. Ha messo a disposizione oltre 2 miliardi di euro per garantire una capacità produttiva sufficiente nell'UE. Con tutte queste azioni, che si aggiungono agli sforzi globali di mobilitazione, alla lunga esperienza dell'Unione in termini di finanziamento della scienza d'avanguardia e alla sua capacità di riunire scienziati e innovatori di primo piano nel settore, l'UE è in prima linea negli sforzi internazionali volti a produrre un vaccino.