Il 2018 è l’Anno in cui, a valle della ratifica della Convenzione di Faro, avviare la definizione della Cultura Digitale come Patrimonio Culturale in forma digitale intangibile e immateriale, il Digital Cultural Heritage che identifica entità, processi e fenomeni la cui essenza, manifestazione ed espressione risieda nella trasferibilità e replicabilità nello spazio e nel tempo dei patrimoni che categorizzano, identificano e qualificano la storia e l’esistenza delle comunità con il loro contesto sociale e culturale.Il Manifesto contribuisce all’organizzazione della cultura digitale in memoria e alla sua comunicazione come fonte di conoscenza necessaria per i cittadini europei del presente e del futuro.
È l’occasione digitale per la cultura in Europa.
"L'Europa è il laboratorio interculturale più ricco e attrattivo del pianeta" (M. Rak 2010)