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Creare la rete CASA per elaborare soluzioni di domotica per categorie deboli

  • 19 December 2014

La rete del Consortium for Assistive Solutions Adoption (CASA, ovvero Consorzio per l’adozione di soluzioni assistive) ha raggruppato 13 regioni nell’intento di individuare soluzioni comuni e condividere migliori prassi e politiche in materia di domotica per categorie deboli.

La cooperazione è essenziale per ottenere un miglioramento considerevole ed essere competitivi. Se mirate a un notevole miglioramento, siate collaborativi

Fabian Dominguez, governo delle Fiandre

Le fasce anziane della popolazione, in particolare i cittadini affetti da malattie croniche, esercitano una pressione crescente sui sistemi sanitari e di previdenza sociale. Le malattie croniche sono ora responsabili, mediamente, dei due terzi della spesa sanitaria dei paesi sviluppati, anche se l’80 % di queste malattie può essere prevenuto.

I sistemi sanitari personalizzati che offrono assistenza domiciliare ed esterna rappresentano un passo avanti. In quest’ambito, il progetto CASA ha messo a disposizione una piattaforma che consente a 14 partner di nove paesi di collaborare nel settore dell’Ambient Assisted Living (AAL, ovvero domotica per categorie deboli). Questi ultimi hanno elaborato un approccio più strutturato che punta ad accelerare l’adozione e il lancio di nuove tecnologie e, contemporaneamente, a una revisione delle politiche in materia di assistenza.

Sviluppare nuove tecnologie

«I partenariati, la condivisione di competenze, il networking e l’elaborazione di parametri di riferimento sono strumenti ideali per affrontare insieme le sfide demografiche», sostiene Fabian Dominguez del dipartimento della Previdenza sociale, della sanità pubblica e della famiglia del governo fiammingo, che è stato a capo del progetto. Concentrarsi sullo sviluppo di nuove tecnologie consentirà non solo di migliorare la sanità, ma anche di ridurre i vincoli economici che gravano sulle fasce anziane della popolazione.

I partner del consorzio CASA hanno organizzato varie visite di studio, conferenze e seminari per condividere e illustrare buone prassi emerse nell’ambito del partenariato. Numerosi esperti di tutta Europa hanno partecipato a questi eventi, creando così un contesto utile per una cooperazione continua e più profonda.

Investimento complessivo e aiuti comunitari

L’investimento complessivo per il progetto «Consortium for Assistive Solutions Adaptation» (CASA) ammonta a 2 635 999,32 EUR, di cui 2 002 154,39 EUR sono contributi del Fondo europeo di sviluppo regionale erogati attraverso il programma operativo «INTERREG IVC» per il periodo di programmazione 2007-2013.