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I forti alpini: elemento centrale di un processo di sviluppo

  • 17 January 2010

I forti che costellano il paesaggio alpino sul confine franco-italiano garantiscono un’ampia offerta in termini di patrimonio architettonico, culturale e storico. Per assicurare la sopravvivenza di queste imponenti strutture ad uso dei visitatori e delle comunità locali, il progetto “Sentinelle delle Alpi: rinnovamento e sviluppo del patrimonio fortificato nelle Alpi franco-italiane” ha predisposto un piano strategico che prevede una carta della qualità ed una banca dati delle fortificazioni presenti nella regione.

Il progetto intendeva valorizzare il sistema delle fortificazioni presenti nella regione alpina di confine, a promuovere una maggiore conoscenza di questo patrimonio comune e ad agevolarne il recupero. Alla rete transfrontaliera partecipano attualmente oltre una quarantina di siti che sviluppano progetti congiunti a valenza culturale e turistica.

Muriel FAURE, ex responsabile del progetto Sentinelle delle Alpi (Mission Développement Prospective)

Ingegneria e strategie militari, identità culturale e un patrimonio storico comune sono parte integrante della storia di queste fortificazioni. Poiché tali strutture racchiudono in sé un enorme potenziale turistico per l’area alpina, un piano d’azione cui partecipano soggetti francesi ed italiani trasforma attualmente la regione e i suoi complessi monumentali in affascinanti attrazioni turistiche. Il progetto trae spunto da diverse azioni quadro, tra cui la Carta di Venezia e la Convenzione Alpina.

Un nesso tra passato e presente

Edificate su speroni rocciosi, queste fortificazioni offrono utili spunti per comprendere come si siano formate, nel corso del tempo, le culture e le identità locali. I forti alpini, inoltre, permettono nuove cooperazioni tra Francia e Italia. Il progetto ha portato alla creazione di una rete di soggetti pubblici e privati di entrambi i paesi che organizza sessioni di formazione e seminari e promuove attività in rete transfrontaliere per aiutare i responsabili a rimanere al passo con i moderni metodi di conservazione del patrimonio storico e promozione del turismo culturale.

Tracciare la via da seguire

Un piano a lungo termine si rivela essenziale per le comunità locali sia per preservare gli edifici, sia per assicurare positive ricadute economiche mediante il turismo. Tra le principali attività a tale proposito figurano la diversificazione dell’offerta e delle opportunità turistiche e culturali; la promozione della cooperazione tra i Comuni e i comprensori locali; lo sviluppo e la diffusione di un’immagine della regione alpina che ne evidenzi le specificità; l’elaborazione di una carta di qualità, con un inventario dei siti e una banca dati delle fortificazioni, nonché l’organizzazione di attività per le reti partecipanti, fra cui seminari, formazioni e tribune di discussione quali il primo Forum internazionale delle Fortificazioni alpine tenutosi nel maggio del 2009.

Il sito “Sentinelles des Alpes - Sentinelle delle Alpi” rappresenta un altro strumento fondamentale per creare contatti e relazioni tra le persone e fornire a queste ultime preziose informazioni quali cartine, documenti da scaricare, funzioni di ricerca per tema, principi della Carta, ecc. Così facendo, la storia dell’area alpina continuerà ad essere tramandata alle generazioni future.