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Avviati dalla Commissione due nuovi strumenti finanziari per stimolare gli investimenti nelle start-up e nello sviluppo urbano sostenibile

  • 11 July 2016
Avviati dalla Commissione due nuovi strumenti finanziari per stimolare gli investimenti nelle start-up e nello sviluppo urbano sostenibile

Oggi la Commissione europea ha adottato due nuovi strumenti finanziari "standardizzati", ossia "pronti all'uso", per gli investimenti dei fondi SIE al fine di agevolare l'accesso ai finanziamenti per le giovani imprese e i promotori di progetti di sviluppo urbano. Durante il periodo 2014-2020 la Commissione incoraggia gli Stati membri a raddoppiare gli investimenti a titolo dei fondi strutturali e d'investimento europei (fondi SIE) attraverso strumenti finanziari quali prestiti, capitale prop

Oggi la Commissione europea ha adottato due nuovi strumenti finanziari "standardizzati", ossia "pronti all'uso", per gli investimenti dei fondi SIE al fine di agevolare l'accesso ai finanziamenti per le giovani imprese e i promotori di progetti di sviluppo urbano.

Durante il periodo 2014-2020 la Commissione incoraggia gli Stati membri a raddoppiare gli investimenti a titolo dei fondi strutturali e d'investimento europei (fondi SIE) attraverso strumenti finanziari quali prestiti, capitale proprio e garanzie, in linea con gli obiettivi del piano di investimenti.

Già conformi al regolamento dei fondi SIE e al norme sugli aiuti di Stato, gli strumenti finanziari "standardizzati" sono destinati a incrementare il ricorso da parte degli Stati membri al sostegno finanziario rotativo anziché alle sovvenzioni tradizionali e a combinare risorse pubbliche e private.

Esistono già tre strumenti di questo tipo: un prestito con condivisione del rischio, basato sulla condivisione del rischio tra risorse pubbliche e private, e lo strumento con garanzia limitata, nell'ambito del quale il denaro pubblico funge da garanzia contro il default nel portafoglio prestiti di una banca; entrambi questi strumenti consentono alle PMI di accedere più agevolmente al credito. Il terzo strumento è un prestito per la ristrutturazione, destinato ai progetti di efficienza energetica nel settore dell'edilizia abitativa.

Oggi la Commissione inaugura altri due strumenti:

  • Uno strumento di coinvestimento, finalizzato alla fornitura di finanziamenti per le start-up e le PMI che, grazie a questo sostegno, saranno in grado di sviluppare i loro modelli aziendali e attrarre finanziamenti aggiuntivi tramite un organismo di investimento collettivo. Combinando risorse pubbliche e private, l'investimento totale può ammontare fino a 15 milioni di EUR per ciascuna PMI. Nel periodo 2007-2013 nella regione francese Languedoc-Roussillon SAS JEREMIE è stato un esempio di siffatto strumento di coinvestimento che si avvale del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) per attirare il capitale privato e investire nelle PMI ad elevata tecnologia della regione.
  • I Fondi per lo sviluppo urbano, finalizzati al finanziamento di progetti urbani sostenibili in ambiti quali, ad esempio, il trasporto pubblico, l'efficienza energetica o la riqualificazione degli spazi urbani. I progetti devono essere finanziariamente validi e rientrare in una strategia di sviluppo urbano sostenibile integrato. Combinando risorse pubbliche e private, l'investimento totale può ammontare fino a 20 milioni di EUR per progetto. Il sostegno assumerà la forma di un fondo di credito gestito da un intermediario finanziario con risorse dei fondi SIE e un contributo di almeno il 30% proveniente da capitali privati. Un Fondo per lo sviluppo urbano di questo tipo è stato sviluppato a Pomorskie, in Polonia, nel periodo 2007-2013.

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