Discorsi
Speech: 6eme Conférence Annuelle sur la politique de l’espace
28/01/2014
Commission européenne [Seul le texte prononcé fait foi] Antonio TAJANI Vice-président de la Commission européenne responsable de l'industrie et l'entreprenariat Speech: Charlemagne Bruxelles, 28 janvier 2014 Chers amis, Mesdames et messieurs, Nous avons le plaisir de nous retrouver aujourd'hui pour cette sixième Conférence sur la politique spatiale de l'Union européenne.
Lotta alla contraffazione e rilancio della crescita [67 KB]
27/01/2014
È un onore per me ritornare al Senato e parlare della lotta alla contraffazione, un tema che è in cima alla mia agenda da Vice Presidente della Commissione Ue con delega all'industria. So quanto il tema sia caro anche a voi per le enormi ripercussioni che ha sul sistema economico nazionale. Non posso che elogiare l'attenzione costante al fenomeno del Presidente Pietro Grasso, oggi come in passato, in particolare nel suo ruolo di Procuratore Nazionale Antimafia.
Speech - Une renaissance industrielle pour la croissance et l'emploi
22/01/2014
European Commission [Check Against Delivery] Antonio TAJANI Vice-président de la Commission Européenne responsable pour l'Industrie et l'entrepreneuriat Speech - Conférence de presse / Bruxelles 22 Janvier 2014 Introduction Je voudrais tout d'abord remercier le Président Barroso pour son grand engagement en faveur de la compétitivité industrielle, comme en témoigne sa...
Un nuovo sogno europeo per i nostri giovani
20/01/2014
European Commission [Check Against Delivery] Antonio TAJANI European Commissioner for Industry and Entrepreneurship Lectio Inauguralis / Collegio Europeo di Parma 20 Gennaio 2014 Le lezioni della crisi Al battesimo del suo mandato, nei primi mesi del 2010, la Commissione Barroso II si è trovata ad affrontare l'epicentro della crisi mondiale.
Una nuovo sogno europeo per i nostri giovani - Lectio Inauguralis / Collegio Europeo di Parma [78 KB]
20/01/2014
Al battesimo del suo mandato, nei primi mesi del 2010, la Commissione Barroso II si è trovata ad affrontare l'epicentro della crisi mondiale. Nata dalla finanza tossica americana nel 2008, la crisi si era, infatti, spostata in Europa, minando la fiducia degli investitori nel sistema bancario e nei bilanci pubblici. Le parole chiave nel linguaggio europeo sono presto diventate "default, austerità, spread, consolidamento fiscale, rottura dell'euro, disoccupazione, de industrializzazione…" Non certo un linguaggio capace di far sognare i popoli europei su un progetto comune.