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18/07/2014

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Spazio / Galileo / Copernicus

Spazio / Galileo / Copernicus

Programmi Galileo e EGNOS (Sistema geostazionario europeo di navigazione di sovrapposizione)

Una serie di importanti risultati sono stati raggiunti nell'implementazione di Galileo:

  • 02.02.2012: Firma dei contratti per la produzione di satelliti aggiuntivi, scelta delle date dei lanci e adattamento di Ariane 5. Tutto questo contribuisce ad accelererare il dispiegamento di Galileo.
  • 12.10.2012: Secondo lancio dei satelliti Galileo (IOV). Il numero dei satelliti della costellazione Galileo nello spazio è così cresciuto a quattro.

30.11.2011: Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla realizzazione e al funzionamento dei sistemi europei di radionavigazione via Satellite  [264 KB], COM(2011)814:

  • 07.06.2012: il Consiglio ha adottato un orientamento generale parziale (PGA) in merito alla proposta.
  • 18.09.2012: La Commissione per l'Industria, la Ricerca e l'Energia ha approvato il progetto di relazione al Parlamento europeo.

24.2.2012: Adozione della Decisione esecutiva della Commissione relativa all’attuazione del programma Galileo e riguardanti i centri e le stazioni terrestri da realizzare nel quadro delle fasi di sviluppo e di dispiegamento del programma  [724 KB] (2012/117/UE).

02.10.2012: Firma di un accordo tra il Vicepresidente Tajani e il Ministro cipriota responsabile delle Comunicazioni e dei Lavori, per la creazione, nella Repubblica di Cipro, di una stazione terrestre Galileo MEOLUT (per il servizio Galileo Ricerca e Soccorso, SAR).

 


 

26.07.2012: il Vicepresidente Tajani ha ufficialmente inaugurato il terzo servizio EGNOS - EDAS (il Servizio di Accesso ai Dati EGNOS), completando così la gamma dei tre servizi EGNOS offerti al pubblico. Questo servizio consente di ottenere i dati GPS via Internet, oltre che tramite il segnale satellitare, e contribuisce a migliorare il funzionamento della navigazione satellitare in Europa, soprattutto nelle zone più difficili da raggiungere.

21.03.2012: Il Vicepresidente Tajani e il Ministro sudafricano della Scienza e della Tecnologia Naledi Pandor hanno firmato una dichiarazione congiunta che avvia la cooperazione tra l'UE e il Sudafrica in materia di EGNOS.

Nel mese di maggio 2012, il Vicepresidente e il Ministro cinese della Scienza e della Tecnologia Wan Gang hanno firmato gli Elementi di Consenso (EdC) che definiscono come modo procedere in materia di cooperazione tra l'UE e la Cina nel settore dello Spazio.

04.09.2012: Due proposte di decisioni del Consiglio per un accordo di cooperazione tra l'Unione europea ei suoi Stati membri da una parte, e la Confederazione svizzera, dall'altra, sui programmi europei di navigazione satellitare  [54 KB], COM(2012)469 and 470.

09.10.2012: Proposta di decisione del Consiglio sulla conclusione dell'accordo di cooperazione relativo a un sistema globale di navigazione satellitare civile (GNSS) tra la Comunità europea, i suoi Stati membri e l'Ucraina, COM(2012)569.

 


 

Monitoraggio globale per l'ambiente e la sicurezza (GMES) / Copernicus

Il 2012 ha visto l'applicazione del regolamento (UE) n. 911/2010 che istituisce il programma avviato nel 2011. Esso prevede l'istituzione di due servizi GMES su sei: il servizio di monitoraggio del territorio e quello di risposta alle emergenze. Gli altri quattro sono ancora in fase di implementazione sotto forma di progetti di ReS, all'interno del Settimo programma quadro per lo Spazio.

Il servizio di monitoraggio del territorio GMES fornisce geoinformazioni precise, armonizzate e di tipo transfrontaliero, che vanno dal livello globale fino a quello locale. Inoltre, esso fornisce informazioni geografiche per la copertura del suolo, compresi cambiamenti stagionali e annuali; monitora alcune variabili come lo stato della vegetazione o il ciclo dell'acqua. Oltre a ciò, possiede anche una vasta gamma di applicazioni per l'utilizzo e per la copertura del suolo, per la sua impermeabilizzazione, la qualità dell'acqua e la sua disponibilità, la pianificazione territoriale, il monitoraggio delle foreste e la sicurezza alimentare globale. A partire dal 2012 il servizio è operativo.

Il servizio di gestione delle emergenze fornisce a tutti gli operatori coinvolti nella gestione dei disastri naturali, delle crisi umanitarie, delle situazioni di emergenza causate da errore umano, tempestive e accurate informazioni geospaziali derivate dal rilevamento satellitare e in-situ di dati. Il sistema è stato utilizzato già 23 volte nel 2012, aiutando i primi soccorsi in catastrofi come i terremoti in Italia, gli incendi boschivi in Spagna o le inondazioni in Bulgaria.

11.05.2012: Comunicazione sull’adozione di un accordo intergovernativo destinato a gestire le attività del Programma europeo di monitoraggio della Terra (GMES) dal 2014 al 2020  [65 KB], COM(2012)218.

11.12.2012: Copernicus: nuovo nome per il Programma europeo di Osservazione della Terra. Il nuovo nome è stato annunciato da Antonio Tajani in occasione del Consiglio sullo Spazio. Copernicus è un programma per la crescita economica e l'occupazione, con la possibilità di creare fino a 85.000 nuovi posti di lavoro nel periodo 2015-2030.

 


 

Politica spaziale

A seguito della Comunicazione "Verso una strategia spaziale dell'Unione europea"  [62 KB], adottata il 04/04/2011 COM (2011) 152, la Commissione ha continuato a lavorare nel campo della politica industriale sullo spazio; della Consapevolezza sulla Situazionale Spaziale (SSA), e delle relazioni tra l'Ue e l'Agenzia Spaziale europea (ESA).

14.11.2012: Comunicazione sull'Istituzione di adeguate relazioni tra l'Unione europea e l'Agenzia spaziale europea  [61 KB], COM (2012) 671, per sostenere l'idea di una maggiore collaborazione tra l' EAC e l'UE in modo di ottimizzare la governance europea in materia di spazio.

09.07.2012: Pubblicazione del bando all'interno del Settimo Programma Quadro sullo Spazio (FP7-SPA- 2013-1), del valore di 126 milioni di euro.

 


 

Temi del bando di ricerca:

  • Produzione di uno specifico servizio GMES sul cambiamento climatico
  • Sviluppo di servizi "a valle" e della loro evoluzione
  • Integrazione della comunicazione tramite satellite e delle soluzioni di navigazione satellitare con i sistemi di osservazione nello spazio
  • Ricerca a sostegno della scienza spaziale e dell'esplorazione
  • Sviluppo di tecnologie spaziali fondamentali per la "non-dipendenza"
  • Sicurezza dei dispositivi spaziali rispetto a eventi meteorologici spaziali e collisioni di detriti nello spazio
  • Ricerca sulla tecnologia spaziale delle PMI e sul trasferimento tecnologico

Sono previsiti altri due dossier che dovrebbero essere adottati a partire dal 13.02.2013:

  • Una proposta di Comunicazione sulla politica industriale dello spazio, con l'obiettivo di individuare le modalità e i mezzi per liberare il potenziale europeo per la crescita economica dell'industria spaziale europae e per migliorare la sua competitività a livello mondiale
  • Una proposta di Decisione che istituisce un programma di sostegno al Sistema di Sorveglianza e Localizzazione Spaziale europeo (SST), che contribuirà alla protezione delle infrastrutture spaziali europee, tra cui Galileo e Copernico/GMES.
Ultimo aggiornamento: 18/07/2014 |  Inizio pagina